Il suo compito è quello di approfondire gli aspetti bioetici, giuridici e deontologici legati all’esercizio della pratica sanitaria e della ricerca biomedica.
L’assessore alla Salute ha insediato oggi il Comitato etico unico regionale (Ceur). Istituito dalla giunta regionale, il Comitato ha lo scopo di approfondire gli aspetti bioetici, giuridici e deontologici legati all’esercizio della pratica sanitaria e della ricerca biomedica, superando la precedente impostazione che prevedeva più comitati etici in ambito regionale. Ciò in funzione dello sviluppo della ricerca e della sperimentazione clinica e farmacologica, ritenuti essenziali al miglioramento complessivo della salute dei cittadini e alla crescita qualitativa dell’offerta di cura dell’intero sistema.
Il Comitato garantisce un’uniformità di valutazione e di indirizzo sul territorio e, dunque, parità di trattamento per tutti i pazienti in temi particolarmente delicati quali la sperimentazione clinica, la donazione di organi e i trapianti, l’accanimento terapeutico e l’eutanasia, l’interruzione volontaria di gravidanza, la fecondazione assistita, l’ingegneria genetica. La competenza del Ceur comprende anche i problemi connessi alla raccolta ed alla gestione dei dati sull’identità generale e biologica, alla tossicodipendenza e all’alcoolismo, alla riabilitazione, alle istanze etiche della psichiatria e a quelle, in generale, che scaturiscono dalla bioetica, dall’economia e dalla tutela della salute.
L’insediamento del Comitato avviene dopo un periodo di approfondito dibattito fra le direzioni aziendali del Servizio sanitario regionale della Basilicata in merito alle problematiche aperte dal documento di lavoro predisposto dalla segreteria tecnico scientifica del Comitato per la redazione del regolamento operativo. La qualità dei componenti e il principio di autonomia che fonda l’azione dello stesso Comitato sono la migliore garanzia dell’efficienza ed efficacia della sua azione. Nel corso della seduta è stato eletto presidente Rosario Vincenzo Iaffaioli, docente di Oncologia Clinica e responsabile della Struttura complessa di Oncologia Medica Addominale dell’Istituto nazionale tumori G. Pascale di Napoli. Vicepresidente è, invece, Maria Antonietta Tarsia, segretario regionale di Cittadinanzattiva – Basilicata. Gli altri componenti sono, oltre all’assessore regionale alla Salute pro tempore, Domenico Bilancia e Michele Pizzuti (entrambi clinici), Luciano Toscano (medico di medicina generale), Stefania Lamanna (pediatra di libera scelta), Giuseppe Signorello (biostatico), Luigia Trabace (farmacologo), Giuseppe Montagano (dirigente regionale), Vito Iorio (esperto in materia giuridica e assicurativa), Ercole Trerotola (esperto di bioetica), Vito Milione (in rappresentanza del Collegio degli Infermieri di Potenza e Matera), Raffaele Messina (rappresentante dell’Assemblea del Volontariato) ed Emilio Chiarolla (esperto in dispositivi medici).
Durante la riunione si è deciso infine di rinviare l’approvazione del regolamento operativo del Comitato alla riunione prossima (fissata al 19 novembre) per consentire ai componenti un’analitica valutazione della bozza di regolamento predisposta dalla Segreteria tecnico Scientifica e degli emendamenti redatti dalle direzioni aziendali. Alla riunione è prevista la partecipazione, in qualità di uditori, dei direttori sanitari e amministrativi delle aziende, al fine di condividere le più significative regole di funzionamento del Comitato.