Sanità materana, Consigliere regionale Cifarelli (PD): “Azienda Sanitaria di Matera a rischio collasso”. Di seguito la nota integrale.
Non hanno tutti i torti le OO.SS. a sollevare dubbi sull’operato della Direzione Strategica dell’Azienda Sanitaria di Matera. Sono note le difficoltà dei rapporti tra sindacati e Direzione Aziendale e non sarà certo un comunicato stampa in risposta alle giuste osservazioni sollevate dalle Organizzazioni Sindacali a risolvere le tante questioni aperte presso l’ASM e gli ospedali di Matera e di Policoro oltre che quelle su Tinchi, Tricarico e Stigliano.
Non convince per nulla la tempistica adottata per l’individuazione del nuovo Direttore della Unità Operativa Complessa “Innovazione tecnologica ed attività informatiche”. Abbiamo dubbi, infatti, se tale avviso potesse essere aperto anche al personale in funzione di comando e se, sulla base della delibera che approvava contestualmente all’avviso anche i nominativi dei componenti della Commissione esaminatrice, fosse legittimo sostituire un componente della Commissione senza dover ricorrere a nuova deliberazione e riapertura dei termini.
Ma non convincono neanche le risposte che l’ASM dà in merito a tutte le problematiche che affliggono l’ASM in materia di liste d’attesa, di turn over del personale, di migrazione sanitaria verso altre strutture ospedaliere di fuori regione. Il clima delle relazioni sindacali all’interno dell’ASM tende a peggiorare sempre più ed insieme ad esso la qualità e quantità delle prestazioni erogate. Abbiamo perso le tracce della realizzazione dell’attesissimo bunker per la radioterapia ed abbiamo purtroppo notizia delle fortissime criticità di Anatomia Patologica del Madonna delle Grazie a causa delle disorganizzazione e per la carenza di personale, con forti conseguenze sulla tempistica dei referti istologici che vengono rilasciati anche dopo tre mesi dalla richiesta. Sono immaginabili le ripercussioni sui malati oncologici per i quali, come si sa, i successivi interventi terapeutici sono “tempodipendenti”.
Ci domandiamo, infine, come potrà l’ASM assumere nuovo personale o attrarre da altre strutture se, a quanto sembra, il bilancio consuntivo 2021 non viene ancora approvato (la scadenza era al 31 maggio) perché i conti non tornano. Se fosse vera questa voce ed il consuntivo dovesse chiudersi, come sembra, con un disavanzo di diversi milioni di euro, sarebbe inevitabile il commissariamento con le ulteriori conseguenze negative per il diritto alla salute dei cittadini.