“Il sogno di diventare “regione benchmark”, virtuosa per la sanità, da sempre coltivato specie da chi governa il sistema sanitario regionale sino a farlo diventare un modello da presentare a Washington, ben al di là del pur innovativo ed efficace metodo di cura del diabete, sembrerebbe svanire: secondo quanto riferisce l’autorevole Sole 24 Ore-Sanità la Basilicata, che pure era stata indicata tra le cinque candidate al “titolo”(che diventeranno tre definitive), non ce la farebbe e sarebbe sorpassata da Umbria e Marche”. E’ quanto sottolinea il capogruppo del Pdl in Consiglio Regionale Michele Napoli precisando che “alla base non c’è nessun disegno macchinoso ai danni della Basilicata, piuttosto la conferma di quello che sosteniamo da sempre: non basta tenere i conti della sanità a posto, coprendo i deficit accumulati da Aziende Sanitarie e A.O. San Carlo con il ricorso al ticket e alle royalties del petrolio. Non va infatti sottovalutato che gli sprechi della sanità lucana sono a carico dei cittadini che hanno pagato il ticket più alto di Italia (insieme a poche Regioni del Nord) e a carico di strutture della sanità privata accreditata che hanno subito pesanti tagli di budget aggravati dal nuovo tariffario regionale sulle prestazioni ambulatoriali. La delibera della presidenza del Consiglio pubblicata sulla G.U. che detta i criteri per l’individuazione e quindi l’inserimento nella graduatoria delle regioni virtuose – spiega il capogruppo Pdl – prescrive che le Regioni dovranno avere garantito l’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza oltre all’equilibrio economico finanziario del bilancio sanitario regionale. C’è inoltre una griglia rigorosa sulla qualità delle prestazioni e dei servizi che tiene in debita considerazione quello che – evidenzia il capogruppo del Pdl – oggi è un diffuso giudizio dei cittadini-utenti del nostro servizio sanitario che, insieme a numerose eccellenze, presenta non poche criticità solo offuscate dalla campagna di marketing giunta ormai a varcare i confini del Paese sino a raggiungere gli Usa e da continui compiacimenti di orgoglio personale”.
Nel riferire che “il 24 luglio prossimo è fissato dal Ministro alla Salute Lorenzin il primo incontro per la ripartenza del cantiere con le Regioni denominato “Nuovo Patto per la Salute” e che in quella occasione, molto probabilmente, avremo notizie ufficiali sul titolo lucano di vituosità“, Napoli aggiunge che “si può contare su una nuova impostazione politica da parte del Ministro che fa ben sperare gli enti locali. Come ha spiegato il Ministro Lorenzin infatti c’è l’impegno a far sì che il Fondo sanitario nazionale non subisca più tagli lineari e la necessità di lavorare con le Regioni per trovare le metodologie per rendere sempre più efficiente il sistema. Con la riapertura del percorso sui costi standard si spera di attuare tutte quelle misure che gli italiani aspettano per avere quel sistema sanitario, senza virtuosismi formali e fiori all’occhiello per carriere politiche e invece con servizi di primo livello e sostenibile”.
Lug 20