Sanità, Nicoletti (Spi Cgil Matera) denuncia ritardo e inapplicabilità piano emergenza caldo 2024 dell’Asm.
Di seguito la nota inviata da Eustachio Nicoletti, Segretario Generale Spi Cgil Matera.
Il Sindacato Pensionati Italiani della Cgil di Matera, prende atto che, all’interno della condizione drammatica in cui versa la Sanità Materana e delle criticità regionali, continuano a perpetuarsi azioni e delibere inadeguate, burocratiche e contraddittorie anche quando si tratta di problematiche riguardanti categorie fragili come quella degli anziani accentuate soprattutto in relazione alla condizione emergenziale conseguente alle “ondate di calore”. Una materia delicata sulla quale interviene anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità che sollecita il servizio Sanitario a prepararsi preventivamente utilizzando sistemi operativi di sorveglianza sanitaria della popolazione residente nelle aree urbane, basato sul Sistema rapido di rilevazione della mortalità giornaliera (SiSMG) e in alcune strutture sentinella operative di sorveglianza che in tempo reale monitora gli accessi al Pronto Soccorso.
Le sollecitazioni dell’OMS, vengono riprese dal Ministero della salute con la Circolare n. 14360 con all’oggetto: “Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute – Attività 2024” il 16.05.2024, che, a sua volta, trasferisce le raccomandazioni per fronteggiare al meglio gli effetti sulla salute, in particolare per i soggetti vulnerabili, quali:
· la predisposizione di azioni organizzative che rafforzino l’ordinaria risposta alle richieste di assistenza sanitaria. Tra queste, è fortemente raccomandata l’attivazione del cosiddetto “codice calore” ovvero l’istituzione di un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto soccorso;
· l’attivazione degli ambulatori territoriali 7 giorni su 7 sul periodo delle 12 ore;
· il potenziamento del servizio di guardia medica;
· la riattivazione delle USCAR per favorire l’assistenza domiciliare ed evitare l’accesso inappropriato ai pronto soccorso;
· la promozione di una campagna di comunicazione predisposta dal Ministero della salute e dalle competenti autorità regionali per dare la massima diffusione possibile ai cittadini.
In tal senso è intervenuta anche la Regione Basilicata attraverso la Direzione Generale per la Salute e le Politiche della Persona della Regione Basilicata prot. n. 0141676 è del 24.06.2024;
Come Sindacato dei pensionati Cgil di Matera, prioritariamente rileviamo che l’ASM, di fronte ad un problema delicato e importante che mette in relazione temperatura-mortalità, ha ritenuto inutile il confronto con le OO.SS di categoria, per discutere, in tempo utile, il “Piano caldo” per prevenire le problematiche sanitarie legate all’innalzamento delle temperature e ai tassi di umidità e agli effetti sulla popolazione più fragile, in particolare gli over 65. Inoltre, non risulterebbe che abbia preventivamente:
· elaborato alcun “codice calore” nei Pronto Soccorso aziendali;
· attivato in tempo utile azioni di prevenzione e azioni che prevedessero il coinvolgimento preventivo delle organizzazioni della medicina territoriale;
· aperto qualche ambulatorio territoriale per garantire 7 giorni su 7 una attività di prevenzione;
· organizzata una campagna di comunicazione per dare la massima diffusione possibile ai cittadini interessati e ai soggetti professionalmente interessati;
risulta invece che il Commissario con i poteri di Direttore Generale dell’ASM di Matera:
· in data 01/07/2024, in piena emergenza climatica dovuta alle alte temperature, abbia deliberato il proseguo delle USCAR con l’intento di assicurare “…. La pianificazione, il rafforzamento e la valorizzazione dei servizi territoriali dedicati all’assistenza territoriale ed al sistema di prevenzione in ambito sanitario, ambientale e climatico, quali, in particolare, programma di prevenzione ed interventi mirati in materia di ondate di calore”, prevedendo il loro funzionamento fino al 30 settembre 2024, andando stranamente in deroga alla suddetta nota ministeriale che prevede la cessazione dell’attività al 31/08/2024 e vincola la proroga al 30/09/2024 solo in caso di persistenza di critiche condizioni climatiche;
paradossalmente con molto ritardo rispetto alla delibera del 01/07/2024 relativa al proseguo dell’attività USCAR, solo in data 19/07/2024 viene redatto e pubblicato il piano Emergenza Caldo 2024 che per la tempistica e per la carenza di personale rimane teorico e in buona parte inapplicabile.
Inoltre, da fonti sindacali della medicina territoriale, apprendiamo addirittura che, solo in data 25/07/2024, l’ASM di Matera, abbia interessato con una semplice mail i Medici di famiglia e i pediatri di libera scelta, richiedendo incomprensibilmente a loro un atto burocratico inutile e tardivo perché trattasi di segnalare in estate inoltrata i pazienti aventi le caratteristiche riportate con il vincolo di non superare l’1% di questi, e inconcludente perché non tiene conto che, in tale casistica, sono inclusi la maggior degli assistiti.
Come SPI CGIL della Provincia di Matera continuiamo a rilevale e denunciare la crisi strutturale della Sanità materana, per carenza di personale, di servizi inadeguati, di lunghe liste d’attesa, ecc. che, soprattutto durante il periodo estivo si acuisce perché privata anche di programmazione tra cui quella riguardante la prevenzione delle problematiche sanitarie legate all’innalzamento della temperatura e dell’umidità e agli effetti sulla popolazione più fragile, in particolare gli over 65.
La replica dell’Asm su piano e misure per la gestione dell’emergenza caldo
In risposta alle recenti dichiarazioni del Sindacato Pensionati Italiani della CGIL di Matera riguardanti la gestione dell’emergenza calore, l’Azienda Sanitaria Locale (ASM) di Matera desidera fornire un chiarimento ufficiale riguardo alle misure adottate per affrontare gli effetti delle ondate di calore sulla salute pubblica durante l’estate 2024.
L’ASM ha attivato, per la prima volta, un Piano Aziendale per la Prevenzione e Sorveglianza degli Effetti delle Ondate di Calore sulla Salute, con l’obiettivo di migliorare la gestione e la risposta alle emergenze legate alle elevate temperature. Questo piano si allinea pienamente con le raccomandazioni fornite dal Ministero della Salute e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), e include le seguenti misure.
Codice Calore e Percorsi Assistenziali Preferenziali: Sono stati attivati nei Pronto Soccorso di Matera e Policoro i percorsi assistenziali previsti dal Codice Calore, che garantiscono percorsi assistenziali specifici, prioritari e differenziati per le emergenze legate alle ondate di calore. Tali misure sono state concepite per garantire una risposta sanitaria rapida ed efficace, in particolare per i soggetti vulnerabili; Estensione dell’Orario delle UCA e Potenziamento della Guardia Medica Turistica: Gli ambulatori territoriali delle UCA saranno operativi sette giorni su sette, con un orario esteso a dodici ore giornaliere. Analogamente, le Guardie Mediche Turistiche saranno disponibili tutti i giorni, dalle ore 9:00 alle ore 19:00. Tali disposizioni sono finalizzate a garantire una copertura continua e adeguata durante il periodo estivo, assicurare un’efficace assistenza domiciliare e ridurre il ricorso non necessario ai Pronto Soccorso, contribuendo così alla gestione ottimale delle emergenze sanitarie estive; Campagna di Sensibilizzazione: L’ASM sta promuovendo la campagna di sensibilizzazione “Proteggiamoci dal caldo”, organizzata dal Ministero della Salute, attraverso i suoi canali ufficiali. Questa campagna ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini sulle precauzioni da adottare durante le ondate di calore, con particolare riferimento alle categorie più vulnerabili; Numero di Pubblica Utilità: Il Ministero della Salute ha attivato il numero di pubblica utilità 1500, per fornire assistenza e indicazioni su come affrontare le ondate di calore e per informare sui servizi socio-sanitari disponibili a livello nazionale. In aggiunta, l’ASM ha attivato la casella di posta elettronica aziendale dedicata ondate.calore@asmbasilicata.it ovvero al numero aziendale dedicato 0835 253 745, attivo sino al 30 settembre 2024, nei giorni feriali, dalle ore 09:00 alle ore 14:00 e dalle ore 15:00 alle ore 19:00, e nei giorni prefestivi e festivi, dalle ore 10:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 18:00, al fine di implementare le attività in materia di sorveglianza attiva ed Health Literacy, oltre che di interventi di prevenzione sanitaria e proactive follow-up, al fine di affrontare eventuali emergenze sanitarie correlate agli effetti del caldo sulla salute, tutelando in particolare la popolazione più vulnerabile.
In merito alle osservazioni sollevate dal Sindacato Pensionati Italiani della CGIL, l’ASM desidera sottolineare che tutte le azioni e i piani sono stati attuati con la massima attenzione e conformità alle direttive ministeriali e regionali, per la prima volta a valenza regionale. L’azienda si impegna a garantire un’assistenza sanitaria equa, rispondendo efficacemente alle esigenze della popolazione, in particolare durante situazioni di emergenza climatica.
Il Commissario Straordinario dell’ASM, Maurizio Friolo, riafferma l’impegno dell’azienda a migliorare costantemente la qualità dei servizi e a garantire una risposta adeguata alle emergenze sanitarie.