Venerdì 26 luglio l’Assessore alla Salute della Regione Basilicata, Rocco Leone ha incontrato i dirigenti sindacali delle Segreterie Territoriali di Potenza e Matera dell’organizzazione sindacale F.S.I.-U.S.A.E.
Il confronto è stato molto cordiale e costruttivo.
I sindacalisti hanno rappresentato all’Assessore le tante criticità che sono presenti nelle strutture sanitarie della Regione Basilicata sottolineando che hanno condiviso l’indirizzo diramato ai Direttori Generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere teso allo sblocco delle assunzioni di personale.
Inoltre, hanno sottolineato che occorre dare segnali di discontinuità rispetto alla passata gestione della sanità lucana che tanti disfunzioni ha determinato e determina nell’ambito dell’organizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali.
Si tratta, in buona sostanza hanno detto i sindacalisti, di rimuovere le tante ruggini e le forti incrostazioni determinati dagli effetti della “Sanitopoli” lucana esplosa oltre un anno fa.
Infatti, molte dei disservizi attuali, che vengono cavalcati strumentalmente da una parte dell’opposizione, al governo regionale fino al febbraio 2019, sono il frutto di scelte clientelari e di servilismo politico che hanno indotto la magistratura ad occuparsi della pessima gestione della sanità lucana nella quale brilla, in negatività, quella materana.
I dirigenti FSI-USAE hanno posto l’accento sull’esigenza di una riorganizzazione del servizio emergenza-urgenza 118 di Basilicata che ha visto incappare ultimamente il vertice dell’organizzazione nelle maglie della magistratura; inoltre, hanno evidenziato il continuo alternarsi di dinamiche dispersive e disorganizzative ed hanno richiesto il ripristino di soluzioni economiche incentivanti per il personale del 118 quali progetti-obiettivo e indennità di rischio.
I sindacalisti hanno rappresentato all’Assessore la disponibilità a fornire il proprio contributo per migliorare e razionalizzare il servizio al fine di abbassare al minimo i tempi di intervento sugli eventi richiesti dall’utenza.
Per fare ciò occorre comunque eliminare qualche sedimento inopportuno ancora presente nel servizio 118.
L’Assessore ha assicurato i dirigenti sindacali che la riorganizzazione della sanità regionale terrà in debito conto solo il merito dei tanti professionisti del comparto e della dirigenza al fine di fornire un servizio trasparente, efficace ed efficiente alle popolazioni lucane.
La F.S.I.-USAE ha auspicato che la svolta meritocratica avvenga al più presto possibile per dare risposte, prima di tutto, alle tante emergenze presenti sul territorio per poi programmare un servizio sanitario di qualità che riduca le migrazione sanitaria in altre regioni, assicurando, in tal modo, altre risorse economiche alla nostra Basilicata.
Lug 26