Pasquale Tucciariello del Centro Studi Leone XIII in una nota segnala la situazione di crisi che si registra nel Crob di Rionero in Vulture dopo le dimissioni del direttore sanitario del Crob, Luigi Mandìa e di altri medici. Di seguito la nota integrale.
E’ proprio così: il direttore sanitario del Crob, Luigi Mandìa, si è dimesso e, seduta stante, senza preavviso, in aperta polemica con quel direttore generale venuto da chissà dove, è andato via. Via, da quel Dg arrivato a Rionero forse sostenuto da un curriculum di tutto rispetto. Perché le cose spesso vanno così: si costruiscono e si confezionano curricula, che contano molto a quanto pare nella pubblica amministrazione, a danno dei risultati che invece non si contano, per quantità e per qualità, dopo sei mesi di lavoro, al massimo dopo un anno. E a distanza di un anno e mezzo vediamo quali sono i risultati prodotti dal direttore generale, Gerardo Di Martino.
La dotazione organica per i ricercatori, in questo istituto di ricerca, è di circa 60 unità: ne sono rimasti 9 con 4 dipendenti di supporto alla ricerca (molti sono andati via). Vanno via due anestesisti, 2 radiologi, 2 oncologi, un ematologo, altri 2 ricercatori sarebbero pronti alla partenza a breve. E’ andato in pensione il medico responsabile hospice e non è stato sostituito, ci sono solo due fisici con contratto a termine, c’è un solo ginecologo, interventi complessi in urologia e ginecologia non si riescono ad effettuare perché gli specialisti sono assolutamente pochi. Mancano altri medici, altri infermieri, altri operatori sociosanitari, c’è nervosismo e conflittualità sindacale (Fials, il maggiore sindacato nel Crob, è sul piede di guerra apertamente in polemica con direttore generale). I pochi medici di valore rimasti potrebbero anch’essi demotivarsi per una gestione complessiva che turba fortemente i reparti. Ora l’ultima di ieri, le dimissioni del direttore sanitario. Chi va via così, in questo modo, in tronco, merita il nostro disappunto; più ancora chi lo ha messo in queste condizioni. Quel dg deve andare via da Rionero. Lo sta affossando il Crob. E se non si interviene neanche stavolta, si è complici.