Si è svolta in mattinata a Potenza, nella sala A della palazzina amministrativa dell’Aor San Carlo, la riunione di insediamento del “Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni”, alla presenza della direzione strategica dell’Aor San Carlo e delle rappresentanti della Regione Basilicata, la consigliera di parità, Ivana Pipponzi e la presidente della Commissione delle pari opportunità, Margherita Perretti.
L’organismo sostituisce, unificandone le competenze, il Comitato per le pari opportunità e il Comitato paritetico per il contrasto del fenomeno del mobbing, ed esplica le proprie attività nei confronti di tutto il personale dirigente e non dirigente. Nell’Aor San Carlo, il Comitato Unico di Garanzia esercita compiti propositivi, consultivi e di verifica e persegue significativi obiettivi legati al contrasto di ogni forma di discriminazione nell’ambito del lavoro pubblico, anche attraverso la realizzazione di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e di contrasto di qualsiasi forma di violenza morale o psichica.
Il Comitato, costituito nell’Aor San Carlo nel 2011 in applicazione dell’art. 21 della Legge n. 183 del 4 novembre 2010, ha oggi una nuova presidente, Maria Barbieri, e una nuova composizione dell’Organismo, disposti con deliberazione n. 39 del 19 gennaio 2021.
“L’insediamento del Cug nella sua rinnovata composizione è motivo di grande soddisfazione, ha dichiarato il direttore generale Giuseppe Spera. L’obiettivo deve essere quello di imprimere una concreta accelerata alle politiche di promozione della parità e pari opportunità all’interno dell’azienda, anche in questa fase delicata che ci vede tutti impegnati, prioritariamente, a fronteggiare gli effetti della diffusione della malattia pandemica da Covid-19. Tra i primi atti che il Cug è chiamato a porre in essere, entro il prossimo 31 marzo, vi è il ‘Piano delle azioni positive’ dell’Aor San Carlo per il triennio 2021-2023, lo strumento di programmazione delle misure che l’Azienda si impegna ad attuare nel triennio per favorire l’uguaglianza sostanziale sul lavoro tra uomini e donne”.