“In Italia sono circa 400 le morti per annegamento, rappresentano un carico di eventi, costante ormai da molti anni, molto elevato per il nostro paese, considerando che riguardano in particolare i bambini e giovani e che si possono prevenire.
Dobbiamo intervenire per ridurli, come fortemente richiesto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Serve impostare una strategia complessiva che raccolga, integri e ampli le iniziative già in atto, come quelle della Società Nazionale di Salvamento e dell’Istituto Superiore di Sanità, coinvolgendo gli attori istituzionali interessati”.
Questo quanto dichiarato dal Consigliere Nazionale della Società di Salvamento, Francesco Bianchi in occasione del convegno nazionale organizzato dalla Società Nazionale di Salvamento dal titolo: I rischi da sommersione e annegamento – il mondo della balneazione – come affrontarlo, tenutosi giovedì 3 dicembre presso l’auditorium del Ministero della Salute.
Alla iniziativa ha partecipato il Sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo che nel suo intervento ha dichiarato:
“Per ridurre il numero dei decessi da annegamento occorre una strategia che dovrà essere messa a punto grazie ad una approfondita conoscenza scientifica delle problematiche ed in particolare delle circostanze nelle quali si verificano gli incidenti, grazie alla quale possono essere individuate la azioni più efficaci di intervento, contenimento, prevenzione. Tra i compiti da assumere potrebbe essere considerata l’opportunità di una norma nazionale (forse europea) su questa problematica che comprende gli aspetti della sorveglianze delle spiagge, dell’organizzazione del soccorso a livello territoriale e in generale di prevenzione.
Tuttavia, ha ulteriormente affermato il Sottosegretario alla Salute – Vito De Filippo, dobbiamo concorrere a costruire la cultura della sicurezza nelle acque di balneazione del nostro paese per la quale c’è già una proposta presentata dall’istituto Superiore di Sanità e della Società Nazionale di Salvamento, come azione centrale, che il Ministero sta valutando per un possibile primo finanziamento”.
Dal canto nostro, conclude il Consigliere Nazionale della Salvamento, Francesco Bianchi va dato merito al Sottosegretario De Filippo per l’attenzione riposta ad un tema tanto importante per la salvaguardia della vita umana e tanto ignorato almeno fino a quando siamo costretti a prendere atto di decessi che avvengono per annegamento. Dalla Società Nazionale di Salvamento va il ringraziamento al Sottosegretario De Filippo per aver ospitato un importante convegno medico scientifico con medici provenienti da tutta Italia che si è occupato delle pratiche, degli approfondimenti della conoscenza scientifica delle problematiche ed in particolare delle circostanze nelle quali si verificano gli incidenti, grazie alla quale possono essere individuate la azioni più efficaci di intervento, contenimento, prevenzione degli annegamenti.
Dic 04