“Mai come quest’anno il vaccino antinfluenzale é di estrema importanza, per diverse ragioni. Aiuta infatti nella diagnosi differenziale da Covid-19 e, di conseguenza, come intuibile, é un’arma di prevenzione dall’ingolfamento del sistema sanitario, che già stenta a riprendersi dopo il blocco della primavera scorsa. Eppure, pare che in Basilicata non ci si sia ripiegati per tempo su un tema tanto delicato.” É quanto afferma il consigliere regionale, Marcello Pittella, che aggiunge. “Le notizie – anche qualificate – che si rincorrono parlano di una dimenticanza del governo regionale al dovuto approvvigionamento. É per questo che chiedo al presidente Bardi di fare chiarezza sulla situazione. Dinanzi ad una pandemia in atto, ai ritardi accumulati nei mesi scorsi, ed ora all’aumento dei contagi e aggiungo, alla riapertura delle scuole, per le quali va mantenuta la guardia alta, serve fare chiarezza.
É indubbio che il vaccino antinfluenzale coprirebbe fette di popolazione sensibile ed i più piccoli. Nelle altre regioni, come la vicina Puglia, é già partita la campagna. Cosa accade invece in Basilicata? Bardi dica parole chiare e definitive. Auspico che non si tratti davvero di una dimenticanza. In quel caso – conclude Pittella – sarebbe un atto gravissimo.”