“L’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza ha preso parte al Congresso internazionale di Autoimmunità in Germania grazie ad uno studio, frutto della collaborazione tra il Laboratorio analisi e la Reumatologia, sulla diagnostica autoimmune presentato dalla dottoressa Teresa Carbone, dirigente biologo del laboratorio di Immunopatologia del nosocomio potentino”. Lo annuncia con soddisfazione il direttore generale dell’Aor Giuseppe Spera, che si dichiara orgoglioso per l’inserimento dell’Azienda San Carlo in una rete internazionale di formazione, confronto e scambio su tematiche sanitarie, attraverso la presentazione di studi multicentrici e la partecipazione a gruppi di studio di società scientifiche di settore. “La partecipazione dimostra il grande valore della diagnostica delle nostre strutture ospedaliere, ancor più esaltata dalla Centrale di Diagnostica Avanzata inaugurata di recente quale elemento di eccellenza nel panorama sanitario italiano, che garantisce ai pazienti lucani e ai numerosi cittadini extraregione una efficace risposta ai bisogni di salute”.
Lo studio presentato a Dresda in occasione del congresso nazionale di Autoimmunità affronta una delle questioni più dibattute nell’ambito della diagnostica autoimmune a livello internazionale, cioè la standardizzazione della lettura microscopica del test di screening per la ricerca degli anticorpi anti-nucleo (Ana), fondamentale per la diagnosi delle malattie autoimmuni reumatologiche.
“I traguardi raggiunti dal laboratorio di Immunopatologia nell’ambito della diagnostica autoimmune sono per me motivo di grande orgoglio, frutto delle competenze interne e del grande spirito collaborativo che da sempre ha caratterizzato i rapporti con tutte le unità operative aziendali, come nel caso la nostra Reumatologia”. E’ il commento del dottor Antonio Picerno, direttore del dipartimento di Diagnostica di laboratorio. Determinante -aggiunge il dottor Picerno- è stato l’impulso del professor Ignazio Olivieri, fondatore della Reumatologia di Potenza, oggi guidata dalla dottoressa Angela Padula, instaurando un rapporto di grande collaborazione, connubio che ha fatto del settore di immunopatologia, diretto dal dottor Vito Pafundi, uno dei centri più accreditati d’Italia”.
“Ringrazio per la collaborazione allo studio della dottoressa Carbone, il dottor Salvatore D’Angelo della Reumatologia di Potenza, la dottoressa Maria Infantino dell’ospedale ‘San Giovanni di Dio’ di Firenze e il dottor Vito Ciardo dell’Alifax di Padova”, dichiara il dottor Vito Pafundi, responsabile del settore di Immunopatologia del Laboratorio analisi del ‘San Carlo’ di Potenza. “Credo -conclude il dottor Pafundi- che il lavoro di squadra ed il confronto a livello nazionale e internazionale siano fondamentali per raggiungere i più alti livelli di competenza e professionalità al fine di garantire ai nostri pazienti la migliore diagnostica basata su competenze e tecnologie all’avanguardia”.
Nella foto la nuova Centrale di diagnostica avanzata (CeDia) dell’Aor San Carlo di Potenza