Nella stagione di test per le aspiranti matricole d’Italiamaglie strette per le professioni sanitarie. E tra queste fisioterapia è la più ambita. Nelle università sedi di concorso si sono presentati meno candidati degli anni precedenti (-2,7%); gli iscritti ai test erano circa 80.462, contro i 82.671 del 2016. Ma anche i posti messi a concorso sono in calo (-4,5%): 22.962 quelli banditi dalle 37 università statali, 24.069 se si aggiungono i 4 atenei privati (nel 2016 25.195). Non cambia invece è la probabilità di entrare nel corso desiderato: i più richiesti sono anche i meno accessibili.
Secondo i calcoli effettuati da Skuola.net, ha meno chance chi sogna di diventare fisioterapista: 28.635 candidati per 2.020 posti, in pratica ce la farà solo 1 su 14. A Logopedia entrerà uno su dieci: 7.224 candidati per 720 posti. Tantissimi candidati anche per Infermieristica (23.558, quasi un terzo del totale degli iscritti per tutti i corsi) ma qui il discorso è differente: i posti sono ben 14.450, dando a più di 1 candidato su 2 la garanzia del successo (il rapporto è 1,6). Mentre per Assistente sanitario ci sono più posti che iscritti: in media il rapporto tra posti e domande è di 0,6.
Il grande interesse dei giovani per la fisioterapia – commenta Katiana Di Marco che affianca la madre Antonia Losacco nella gestione delle numerose attività del Centro Fisioelledi Lavello – è motivo di soddisfazione per chi opera nel settore e un ulteriore riconoscimento del valore sociale del grande lavoro che i fisioterapistisvolgono per i loro pazienti e la comunità. Siamo di fronte ad una conferma del ruolo insostituibile dei Centri di riabilitazione accreditati che impiegano queste figure professionali. Investire in una diagnosi precoce, cure appropriate e prevenzione – spiega Di Marco – riduce i tempi nella terapia del dolore acuto e cronico, migliora la qualità della vita e del benessere. Per questo – aggiunge – è necessario adattare la formazione ad una professione che deve rispettare i cambiamenti della società e su questo aspetto il nostro Centro sta investendo molto con numerose e continue attività di formazione ed aggiornamento specie perché la popolazione invecchia e le malattie croniche aumentano. Per affrontare la situazione l’impegno dei fisioterapisti appare duplice: essere sempre più preparati a trattare le patologie croniche e pronti a programmare interventi di prevenzione.
Il mese di settembre è dedicato alla fisioterapia. Di qui l’annuncio che dal 18 Settembre sono tornati a Lavello (Centro Fisioelle) i corsi di KinesiPilates con orari tutti nuovi. La Kinesi-Pilates è una ginnastica che insegna ad assumere una corretta postura e ad avere maggiore armonia e fluidità nei movimenti, utile soprattutto per chi soffre di mal di schiena.Negli ultimi anni il successo del metodo è aumentato notevolmente.
A differenza di altri tipi di ginnastica, il Pilates non è un semplice insieme di esercizi, ma un vero e proprio metodo. È una tecnica rigorosa che richiede la consapevolezza del proprio corpo con impegno e costanza, è adatta a tutti e a tutte le età: corregge i difetti posturali e contrasta il rischio di irrigidimento articolare nell’età adulta.
La versatilità della tecnica ha permesso il suo utilizzo anche nell’ambito della riabilitazione.
Set 20