Sulla sospensione del servizio navetta da Matera verso il Crob di Rionero interviene Pio Abiusi. Riportiamo di seguito la sua nota integrale.
L’Asm e la navetta per il Crob.
Che sia tutto un polverone quello della navetta soppressa per sviare da problemi gestionali appare evidente.Il Dr. Maruggi , nominato Direttore Generale dell’Asm e dopo appena tre mesi di permaneza ha reso libero il posto per occuppare quello identico al S. Carlo di Potenza, ha dimenticato il cappelo sulla poltrona e non è stato, così, possibile insediare un nuovo Direttore Generale?
Iil servizio di navetta venne promosso dalla Asl 4 nel Settembre del 2007 ed era a disposzione solo dei pazienti del Madonna delle Grazie . Con la fusione delle due ASL- la 4 e la 5 del metapontino- nacque l’ASM e per compensare lo squilibio la Provincia di Matera ,nell’ambito del TPL- Trasporto Publbico Locale-promosse un collegamento di carattere provinciale verso il Crob. Tale servizio, non è espressamente dedicato agli amalati che si avvalgono delle prestazini sanitarie del Crob ed ha un costo.
Fino ad oggi vi è stata una disparità di trattamento tra gli abitanti del zona costiera e quelli del materano, va da se che senza l’intervento dell’amministrazione proviciale vi sarebbe stata una carenza per le popolazione dell’area costiera.
Un servizio di collegamento con il Crob anche la Provincia di Potenza si avvia a farlo specie per l’area del lagonegrese.
Va da se che tutti gli abitanti lucani dovrano avere identica prestazione e nessuno potrà essere discriminato.
Appare evidente come tutta la vicenda non è solo materana ma è regionale; occorre qualificare il collegamento con il Crob di Rionero per tutti quegli ammalati che si servono di quella struttura sanitaria.
Attrarre l’attenzione da parte di forze poliche locali sull’accaduto serve solo a distrarre dai problemi reali che affliggono l’Asm e sono carenze che nulla a che vedere con la scarsità di risorse ma alla gestione.
L’ASM è priva della carta dei servizi, questo significa non riconoscere ai cittadini- utenti- i loro diritti ed il rapporto con la struttura non è chiaramente codificato e facilmente nascono le zone d’ombra . L’ASM è l’unica struttura che in Basilicata non ha adottato le classi di priorità così che gli interventi sanitari possano essere appropriati alle effettive esignenze patologiche. Accade perché è interesse della classe medica creare il canale paralleo dell’intramenia e tutto questo viene tollerato perché l’ASM è priva di un coordinamento ed ogni reparto si attrezza come meglio ritiene.
Ricordiamo che le classi di priorità sarebbero dovute esseere operative massimo entro il 31 Dicembre dello scorso anno ma le strutture sanitarie regionali che le hanno adottate sono: Il Crob, L’ASP ed il S.Carlo.
Tutto questo, gli sbandieratori politici pur essendone a conoscenza non ne fanno menzione, ben sanno che la libertà dal bisogno rende il cittadino- utente- libero e la clientela, così, si affievolisce.
Quando tempo ancora deve passare affinchè i cittadini della Provincia di Matera possano avere un direttore generale per l’ASM che risolva questi problemi ? Solo attraverso l’istituzione di precise regole, tra l’altro già scritte, vi sarà l’appropriatezza delle prestazoini nei modi e nei tempi previsti.
Pio Abiusi