Il cittadino materano Nino Silecchia ha inviato una nota all’assesore regionale alla Sanità Franconi, al direttore generale Asm Quinto, ai sindacati Cgil, Cisl e Uil e alle associazioni dei consumatori una nota che contiene alcune riflessioni e considerazioni in merito al servizio di prestazioni odontoiatriche e servizi di prestazioni odontoiatriche che necessitano di sussidi protesici offerte dall’ASM. Di seguito la nota integrale.
Stimatissimi Signori,
la presente per comunicare alcune riflessioni e considerazioni in merito alle prestazioni Sanitarie inerenti le forniture di protesi a pazienti che ne hanno specifico bisogno.
Il mio riferimento riguarda le prestazioni Sanitarie di Odontoiatria e forniture di protesi dentarie a pazienti che ne fanno richiesta.
Mi preme innanzitutto sottolineare e segnalare un caso di “buona sanità” riscontrato presso l’ASM di Matera presso il Servizio Odontoiatrico di via Montescaglioso a Matera ed in maniera specifica effettuata dal Dottor Rertta. Ho riscontrato un servizio ed una professionalità che generalmente si riscontra in “Studi privati” di eccellenza.
Per questo mi congratulo sia con l’assessore regionale al ramo, sia con la Direzione ASM di Matera.
Fatta questa premessa, vorrei porre alla vostra attenzione queste mie riflessioni e considerazioni in merito al servizio di prestazioni odontoiatriche e servizi di prestazioni odontoiatriche che necessitano di sussidi protesici,
Riscontro che:
• Non è in attuazione la prestazione e la fornitura di protesi “ortodontiche”;
• Le liste di attesa sono molto lunghe;
• Non viene fatto un servizio di prevenzione nelle scuole a partire dagli asili e scuole elementari.
Basterebbe potenziare questo servizio partendo dalla prevenzione fino alla prestazione di servizi Odontoiatrici con fornitura di protesi ai richiedenti che il riscontro economico e di immagine della “cosa Pubblica” sarebbero evidenti e da subito.
Comprendo che gli interessi dei Medici Odontoiatri sono forti ed a volte condizionano scelte che non sempre vanno nell’interesse del cittadino, specie in questi momenti di crisi.
Da qui il mio invito ai destinatari della presente a:
1) Potenziare il servizio di Odontoiatria con forniture di protesi;
2) Effettuare il servizio di Ortodonzia, rivolto in particolar modo ai bambini;
3) Accorciare i tempi di attesa per queste prestazioni sanitarie;
4) Pubblicizzare, anche solo con monitoraggio nelle scuole dell’obbligo, per prevenire e dare un servizio a tutti coloro che ne hanno bisogno.
Questo servizio non va a toccare il portafoglio del Medico Odontoiatra perché nel privato è la professionalità che ne determina il mercato, ma sicuramente va a mettere il cittadino nelle condizioni di poter usufruire delle stesse prestazioni rese però da una struttura pubblica (vedi reparto Odontoiatria dell’ospedale di Acquaviva delle fonti) e ad un prezzo che il cittadino può affrontare.
Certo che i destinatari della presente, facciano la loro parte e, nell’interesse del cittadino e del servizio Pubblico, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.
Nino Silecchia
Di seguito la risposta alle richieste di Nino Silecchia del direttore generale Asm Piero Quinto: “A breve nuovi servizi per nuovi bisogni”
Due odontoiatri in dotazione organica e incremento di 25 ore settimanali di prestazioni specialistiche ambulatoriali. Su queste due direttrici si muove la Asm per venire incontro agli incrementati bisogni dei cittadini in tema di odontoiatria. L’Azienda sta infatti valutando di istituire due nuovi posti in dotazione organica per assumere medici dipendenti dedicati alla specialistica odontoiatrica. In particolare si pensa alla istituzione di un pronto soccorso odontoiatrico per le prestazioni urgenti e all’incremento degli interventi di odontoiatria sociale per le persone con handicap o che versano in particolari condizioni personali che rendono disagevole il ricorso agli ambulatori. La specialistica già oggi risponde al fabbisogno del territorio con 3 medici disponibili per 38 ore ciascuno alla settimana. Il Direttore Generale Pietro Quinto ha però chiesto agli Uffici di incrementare di ulteriori 25 ore settimanali complessive le prestazioni ambulatoriali erogabili, anche allo scopo di ridurre le liste d’attesa.
Il leader Asm, nel ringraziare il cittadino materano Nino Silecchia (che ha scritto all’Assessore regionale alla Sanità e alla Asm per segnalare un caso di “buona sanità ” presso l’ambulatorio di odontoiatria ), ha evidenziato
che l’Azienda farà propri i suggerimenti e le istanze che provengono dai cittadini (in termini di aumento delle prestazioni e di prevenzione). “La Asm” ha detto Quinto “compatibilmente con le risorse finanziarie e con i
limiti di spesa imposti dalle leggi nazionali e regionali, farà l’impossibile per rispondere con nuovi servizi ai nuovi bisogni che oggettivamente emergono dalla società civile”.