Tariffe per le attività di fisiokinesiterapia e riabilitazione (ex art. 26), Aspat Basilicata: “Tutte le misure, le azioni, i programmi che intendono e andare incontro alle esigenze di un settore da troppo tempo in sofferenza ci troveranno sempre favorevoli e disponibili a fornire il nostro contributo”. Di seguito la nota integrale.
“Apprendiamo dalla stampa che qualche giorno fa presso il Dipartimento Salute della Regione Basilicata vi è stato un incontro con le Associazioni di categoria ASCRIBA, CTR e rappresentanze sindacali, dove è stata espressa la grande disponibilità della Regione ad affrontare le “storiche” problematiche dei comparti fisiokinesiterapia e riabilitazione, tanto da prendere la decisione di aumentare le tariffe per le attività di fisiokinesiterapia e riabilitazione ex art. 26. Pur non essendo stati invitati all’incontro, non possiamo che esprimere particolare soddisfazione”. E’ quanto afferma Antonia Losacco, presidente Aspat Basilicata ((Associazione Sanità Privata Accreditata Territoriale), sottolineando che “tutte le misure, le azioni, i programmi che intendono e andare incontro alle esigenze di un Settore da troppo tempo in sofferenza, ci troveranno sempre favorevoli e pienamente disponibili a fornire il nostro contributo”.
Nel ricordare che “le tariffe del sistema ex art 26 sono state aggiornate l’ultima volta nel 2009, mentre le tariffe della fisiokinesiterapia sono ferme al lontano 1996”, Losacco afferma che “le strutture associate all’Aspat Basilicata, attendono fiduciose che tutto vada in porto e che quindi si dia seguito agli annunci. Auspichiamo solo che la prossima volta si possa tener conto anche del nostro qualificato contributo se non altro per l’ esperienza maturata in oltre 30 anni nel Settore di nostro interesse; avremmo per esempio potuto rivedere anche l’importo di qualche tariffa a ribasso. Ci aspettiamo in proposito che nei prossimi tavoli tecnici che dovranno definire nel merito gli impegni assunti dall’assessore Leone e dal dg. Esposito, come è stato riferito dalla stampa, ci sia la convocazione anche della nostra Associazione”.
Losacco infine sottolinea che l’Aspat Basilicata, attende ancora risposte dai Dirigenti del Dipartimento Salute della Regione, di Asp e Asm, rispetto alla richiesta dell’istituzione di un fondo economico per il rispetto dei nuovi standard di sicurezza per la prevenzione della diffusione dei contagi COVID-19, nonché , l’emanazione di procedure e linee guida volte a chiarire e precisare le responsabilità dei titolari di struttura nei confronti dei propri dipendenti. Nonostante le non poche difficoltà – conclude – continuiamo ad erogare, come sempre abbiamo fatto, prestazioni all’utenza con senso di grande responsabilità, e contestualmente a garantire la tenuta occupazionale delle nostre strutture, che in verità non è stata mai messa in discussione, perché non abbiamo mai strumentalizzato nessuna situazione.