Con riferimento alla Deliberazione della Giunta della Regione Basilicata n. 482/2022e disciplinante, tra l’altro, l’individuazione dei c.d. tetti di spesa per l’anno 2022, l’ASPAT Basilicata evidenzia che ha sempre propugnato lo strumento del dialogo tra le Istituzioni regionali e le Strutture accreditate per l’erogazione delle prestazioni della Specialistica ambulatoriale, sollecitando più volte l’apertura di tavoli finalizzati a recepire le principali istanze provenienti dal territorio e ad individuare le soluzioni più opportune (oltre che, naturalmente, legittime) per disciplinare la complessa materia della razionale distribuzione delle risorse per le prestazioni afferenti ai LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). Va rilevato che, purtroppo, non sempre la Regione Basilicata ha recepito le istanze di condivisione provenienti dall’ASPAT Basilicata, come pure accaduto con riferimento alla DGR n. 482/2022. Se è vero, infatti, che, meritoriamente, il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore alla Sanità hanno prontamente recepito le sollecitazioni provenienti dal mondo della sanità accreditata successivamente all’adozione della stessa DGR, è altrettanto vero, tuttavia, che l’adozione della medesima Deliberazione ha sorpreso – per modi, tempi e contenuti – tutti gli operatori del settore, avendo omesso qualsiasi forma di confronto con le associazioni di categoria così come previsto per legge. L’ASPAT Basilicata, sempre rispettosa di tutti gli Organi Istituzionali, pertanto, in attesa della effettiva concretizzazione degli esiti dell’incontro svoltosi il 5 agosto u.s. con le istituzioni regionali e con le altre Associazioni, si augura che l’incontro rappresenti, da parte della Regione Basilicata, il segnale di una netta inversione di rotta rispetto al passato, teso ad elevare il confronto tra tutte le parti a strumento di prevenzione dei conflitti e di migliore regolazione di una materia che, giova sempre ricordare, rinviene quale propri referenti principali gli utenti del Servizio sanitario regionale. In tal senso, l’ASPAT Basilicata non può che accogliere con favore la ripresa del dialogo e del confronto manifestando, sin da ora la propria disponibilità a tracciare un percorso condiviso e chiedendo al Presidente Bardi e all’assessore Fanelli di prendere in carico la grave problematica per una immediata risoluzione e di creare le basi per un rapporto civile e trasparente tra Pubblico e Privato.