“Nei primi cinque mesi dell’anno in corso la Basilicata fa registrare il più alto incremento dei ticket sanitari tra tutte le regioni d’Italia, più 3,5% rispetto all’analogo periodo dell’anno 2016, a fronte di una media nazionale che denota un decremento di tale spesa a carico dei cittadini pari allo 0,17%”.
E’ quanto dichiara Michele Napoli, Presidente del Gruppo Consiliare Forza Italia della Regione Basilicata, sulla base delle risultanze dell’attività di monitoraggio dell’andamento della spesa farmaceutica delle regioni italiane e delle relative compartecipazioni a carico dei cittadini realizzata dall’AIFA( Agenzia Italiana del Farmaco) e relativa all’arco temporale compreso tra gennaio e maggio di quest’anno.
“I dati AIFA”, prosegue Napoli,”Dimostrano quanto sia radicata in Basilicata la tendenza della Giunta regionale a mettere le mani nelle tasche dei lucani nel tentativo, peraltro non riuscito, di far quadrare i conti relativi alla spesa farmaceutica ospedaliera e territoriale che, in Basilicata, anche nei primi cinque mesi del 2017, ha sforato i limiti previsti dalla legge.
“Quanto queste dinamiche influiscano negativamente sui già magri bilanci delle famiglie lucane”, prosegue l’esponente di Forza Italia, “E’ facilmente comprensibile alla luce dei dati relativi al PIL pro capite regionale che si attesta a20000 euro , vale a dire il 71% della media europea, e soprattutto dell’alta incidenza di malattie croniche che si registra nella nostra regione, circostanza che costringe i nostri cittadini a ricorrere all’acquistodi un numero consistente di farmaci, spesso molto costosi.
“La modifica del calcolo dei tetti della spesa per i farmaci erogati in ospedale o acquistati in farmacia,introdotta dall’ultima Legge di stabilità del Governo” conclude Napoli,“Non ha dunque determinato, a tutt’oggi, alcun risultato positivo per quanti vivono nella nostra regione, costretti dal sistema delle compartecipazioni a mettere mano al portafogli per acquistare farmaci spesso salvavita”.
Ott 06