A certificare il bilancio positivo dei primi sei mesi del 2019 per l’Ostetricia e la Ginecologia dell’Ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera, oltre alle testimonianze delle pazienti che anche tramite missive hanno voluto attestare oltre alla competenza anche l’umanità del personale sanitario, vi sono i dati.
Dal primo gennaio 2019 al 30 giugno vi sono stati 474 parti, con una percentuale di tagli cesari primari dell’11%, a fronte dell’ obiettivo regionale di attestarsi sotto il 15%.
A partire dal 18 marzo, data in cui ha preso servizio il nuovo Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia dr. Giuseppe Trojano, sono stati effettuati 70 interventi di chirurgia ginecologica maggiore, di cui l’85% di chirurgia mini invasiva e il 19% per patologie oncologiche, e 166 interventi in day surgery.
Il dr. Trojano, barese, 40 anni e un curriculum significativo, maturato prima all’università di Bari e di Lubiana e poi a Taranto, Pisa, Milano e Bari, ha dichiarato: “Per me è fondamentale cercare di integrarsi a 360 gradi con la medicina territoriale, nell’ambito di quelle che sono le metodiche chirurgiche privilegiare la chirurgia mini-invasiva, migliorare l’integrazione diagnostico-terapeutica per quanto riguarda la gravidanza fisiologica e quella patologica, gli screening oncologici e la parte di imaging”.
Il direttore generale dell’Asm, dr. Joseph Polimeni, nell’esprimere la sua soddisfazione per i risultati raggiunti, ha sottolineato che: “ I dati sono essenziali e importanti, ma quello per cui più mi complimento con tutti i professionisti dell’unità operativa sono gli attestati di stima delle pazienti per il senso di umanità con le quali vengono accolte. Tutte le attività, infine, verranno garantite nel periodo estivo, anche se saranno previsti dei minimi accorpamenti della branca di ginecologia nella piattaforma chirurgica, al fine di coniugare il mantenimento delle attività assistenziali con il diritto irrinunciabile dei lavoratori alle ferie.
Nella foto www.SassiLive.it il dottor Troiano