In data sette maggio il Dipartimento Sanità ha inviato alle Aziende del SSR, ad eccezione del CROB, una nota con la quale veniva richiesto la ricognizione degli operatori impiegati nelle attività connesse all’Emergenza Covid-19 del Comparto e della Dirigenza e di altri profili sanitari. Tale ricognizione, pur non essendo esplicitamente indicata in tale nota, era necessaria anche al fine di individuare, dopo la ricognizione del personale direttamente coinvolto nei percorsi COVID, ulteriori fasce di personale potenzialmente beneficiari di tali incentivi economici. Tanto premesso, la UIL FPL si è trovata a prendere atto che qualche Azienda ancora deve riscontrare la nota, determinando così l’impossibilità di proseguire il confronto sindacale e, di conseguenza, la mancata erogazione delle somme(ampiamente meritate) al personale interessato, a diversi livelli, al rischio ed al disagio connessi all’epidemia. Pertanto,la UIL FPL invita le Aziende ad investire ad “horas” gli uffici preposti per la trasmissione di tali dati con la consapevolezza che nessun Dirigente Aziendale vorrà sottrarsi ad un impegno senza il quale chi è impegnato in prima linea nella lotta alla pandemia non potrà beneficiare di un riconoscimento economico per il grande lavoro svolto in questi mesi. La UIL FPL, infine, chiede per l’ennesima volta alla Regione Basilicata di trovare una soluzione per gli operatori dell’IRCCS CROB che si sono spesi anch’essi nella lotta al Covid 19 e si augura che la prossima riunione si possa concludere con un accordo per dare il giusto riconoscimento anche a questi operatori che ad oggi, pare,siano ancora tagliati fuori dalla ripartizione.
Mag 08