All’I.T.I.S. Pentasuglia di Matera è stato appena installato un defibrillatore automatico a tutela della vita degli studenti, del personale e degli abitanti del quartiere.
L’incidenza della morte cardiaca improvvisa è paragonabile a quella determinata dalla somma dei principali tumori conosciuti, 10 volte superiore a quella legata agli incidenti stradali e circa 50 volte superiore rispetto alla mortalità dovuta all’AIDS.
In Italia si verificano duecento morti ogni giorno, una ogni 8 minuti, molte in giovane età, molte evitabili.
La percentuale di sopravvivenza è strettamente legata alla tempestività dell’intervento medico. Per questo, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, chi è testimone di un evento drammatico, deve poter intervenire. L’utilizzo, entro pochissimi minuti, di un defibrillatore automatico esterno (DAE), utilizzabile anche da personale non sanitario opportunamente formato, può salvare la vita alla persona colpita da arresto cardiaco.
Riferisce il nuovo Dirigente scolastico prof. Antonio Epifania che ogni mattina, in Istituto, giungono circa 1100 persone tra studenti, docenti e personale ATA. Con i nostri quattro indirizzi: Chimica e biotecnologie, Elettronica ed elettrotecnica, Informatica e telecomunicazioni, Meccanica, meccatronica ed energia ed il Liceo scientifico opzione scienze applicate, siamo, forse, la più grande scuola della Basilicata.
Proprio l’incidenza della morte cardiaca rapportata alla nostra dimensione numerica, ha indotto, l’allora D.S. prof.ssa Teresa Vigorito, ad avviare l’iter per l’installazione di un defibrillatore automatico. Oggi, all’IIS Pentasuglia di Matera, con l’aiuto dell’associazione “Trenta Ore per la Vita ONLUS” e della Croce Rossa Italiana, siamo una scuola “cardioprotetta” disponendo, primi in città, di un DAE il cui uso è stato affidato a tre unità di personale ATA e due Docenti che, già formati all’uso dell’apparecchiatura, ci proteggono da “sgradite sorprese”. Oltre ad essere un significativo passo verso una scuola sempre più sicura, l’attrezzatura è al servizio del quartiere poiché il nostro personale è abilitato ad intervenire anche all’esterno della struttura. La mappa dei defibrillatori installati in Italia è disponibile cliccando qui.
Il Dirigente prosegue chiarendo che questo importante presidio salvavita può essere richiesto, dalle scuole e dagli impianti sportivi di proprietà pubblica, visitando il sito www.trentaore.org/ e inviando una e_mail a: associazione@trentaore.org.
Ogni scuola, ogni chiesa, dovrebbe avere un kit di primo soccorso – defibrillatore compreso.Richiedetelo!