L’AIFA (Agenzia Italiana Nazionale del Farmaco) in data 27 novembre ha disposto la sospensione dei lotti n.143301 e n.142701 del vaccino antinfluenzale FLUAD prodotto dalla ditta NOVARTIS.
“L’AIFA (Agenzia Italiana Nazionale del Farmaco) in data 27 novembre ha disposto la sospensione dei lotti n.143301 e n.142701 del vaccino antinfluenzale FLUAD prodotto dalla ditta NOVARTIS.
Con estrema immediatezza l’Azienda Sanitaria Locale di Potenza sospendeva già dal pomeriggio del giorno 27 novembre la somministrazione del vaccino FLUAD lotto n.143301, unico lotto presente sul territorio regionale in quanto nell’Azienda Sanitaria Locale di Matera non era e non è presente alcuna dose del vaccino FLUAD dei lotti interessati.
La sera dello stesso giorno l’Assessore regionale alle Politiche per la Persona, Prof.ssa Flavia Franconi, provvedeva, personalmente, ad informare i direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali di Potenza e di Matera ed il giorno successivo la Regione allertava i referenti aziendali di farmacovigilanza su tutto il territorio regionale.
Il vaccino FLUAD lotto n. 143301 è stato dalla Novartis fornito all’Azienda Sanitaria Locale di Potenza in n.28.000 dosi; prima del 27 novembre, data di sospensione della somministrazione, risulta complessivamente somministrato un quantitativo stimato di circa il 60%.
In data 1.12.2014 è stato segnalato, con l’inserimento nella rete nazionale di farmacovigilanza dell’AIFA, dal referente dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo un caso di sospetta reazione avversa dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale FLUAD lotto n.143301 per una paziente nel range di età 85-90 anni il cui quadro clinico è grave ma stazionario.
Al momento non è stata accertata una diretta correlazione con il vaccino.
Inoltre è in fase di accertamento un secondo episodio di sospetta reazione avversa dopo la somministrazione di vaccino antinfluenzale per un paziente deceduto al San Carlo in data 29.11.2014 anch’esso nel range di età 85-90 anni.
L’AIFA, mentre le indagini vanno avanti, riafferma, comunque, l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, in quanto ogni anno si registrano circa 8.000 decessi per complicanze cardiovascolari riconducibili all’influenza, dovuti in parte ai livelli insufficienti di copertura vaccinale registrati nel nostro Paese, specie negli anziani”.
E’ quanto rende noto Donato Pafundi, dirigente generale del Dipartimento Politiche della Persona della Regione Basilicata.