Un’intesa “che salvaguarda i livelli occupazionali” è stata raggiunta stamani al termine di un incontro tenutosi a Potenza, nella sede della Regione Basilicata, sulla vertenza dei 56 lavoratori del Centro unico di prenotazione (Cup) dell’Azienda sanitaria del Materano (Asm). Lo ha reso noto il portavoce del presidente della Regione, Marcello Pittella (Pd), specificando che l’intesa è stata raggiunta “pur in uno scenario di riduzione dei costi e del numero delle ore di lavoro imposti dalla recente normativa nazionale sulla spending review”. Di seguito la nota inviata da Nino Grasso, portavoce del presidente della Regione sulla vertenza Asm Cup.
Il presidente della Regione, Marcello Pittella, accompagnato dall’assessore alla Sanità Flavia Franconi e dal capogruppo regionale del Pd Roberto Cifarelli, ha presieduto questa mattina a Potenza, in sala Verrastro, una riunione resasi necessaria dopo il fallimento di precedenti tentativi di conciliazione, per sbloccare la vertenza dei 56 lavoratori del Centro Unico di Prenotazione dell’Azienda sanitaria del Materano.
Erano presenti, oltre ai direttori generali dell’Asm Piero Quinto e del Dipartimento Sanità Donato Pafundi, delegazioni delle segreterie regionali di Cgil, Cisl Uil, dei sindacati di categoria Fim, Fiom, Uil e dell’Ati Traccia-Gsi, subentrata di recente nella gestione del servizio Cup.
La mediazione posta in campo dalla Regione Basilicata ha consentito di raggiungere un’intesa che salvaguarda i livelli occupazionali, pur in uno scenario di riduzione dei costi e del numero delle ore di lavoro imposti dalla recente normativa nazionale sulla spending review.
Il presidente Pittella ha ringraziato i lavoratori e i sindacati, da un lato, e l’azienda, dall’altro, mettendo in evidenza il senso di responsabilità manifestato dalle parti interessate, in un momento nel quale, pur con qualche sacrificio, l’obiettivo prioritario rimane la salvaguardia dell’occupazione.
INTESA CUP, CIFARELLI PD: SALVAGUARDATA OCCUPAZIONE E RESI PIU’ SOSTENIBILI I TAGLI DELLE ORE DI LAVORO IMPOSTI DALLA SPENDING REVIEW
“L’incontro tenuto oggi presso Regione Basilicata alla presenza del Presidente della Regione, Marcello Pittella, accompagnato dall’assessore alla Sanità Flavia Franconi oltre ai direttori generali dell’ASM Piero Quinto e del Dipartimento Sanità Donato Pafundi, le delegazioni delle segreterie regionali di Cgil, Cisl Uil, dei sindacati di categoria Fim, Fiom, Uil e dell’Ati Traccia-Gsi,
ha consentito di raggiungere un’intesa che salvaguarda i livelli occupazionali e reso più sostenibile la riduzione dei costi e del numero delle ore di lavoro imposti dalla recente normativa nazionale sulla spending review. nella vertenza che riguarda i lavoratori del CUP (Centro Unico Prenotazioni) dell’ASM di Matera”.
Questo il commento, del capogruppo regionale del PD Roberto Cifarelli, presente all’incontro.
“Va dato atto, conclude il Capogruppo PD, a tutti i soggetti coinvolti in questa vertenza di aver dato prova di buon senso e di sensibilità; questo nonostante il bando avesse previsto una riduzione dei costi e del numero delle ore di lavoro imposti dalla recente normativa nazionale sulla spending review, si è riusciti a non scaricare i sacrifici solo sui lavoratori”.
CASTELLUCCIO (FI): POSITIVA INTESA SU VERTENZA ADDETTI CUP ASM
“L’intesa raggiunta oggi sulla difficile vertenza dei 56 lavoratori del Cup (Centro Unico di Prenotazione) dell’Asm è una buona notizia per i lavoratori e per gli utenti tutti della provincia di Matera”: è il commento di Paolo Castelluccio (Fi) che sottolinea “oltre al ruolo positivo di mediazione svolto dal presidente Pittella anche quello del direttore generale dell’Asm Piero Quinto che ha raccolto la mia sollecitazione espressa nei giorni scorsi”. “Purtroppo – aggiunge – dobbiamo fare i conti con l’ennesimo provvedimento sulla spendingreview che taglia i diritti del personale dei servizi al pari dei diritti dei cittadini. Siamo comunque difronte all’esempio che quando prevale la ragionevolezza rispetto alla rigidità della riduzione ragionieristica della spesa pubblica diventa possibile trovare la soluzione se non proprio quella più ottimale almeno quella più vicina alle risposte da dare. Per il 2016 tutto sommato è andata bene. Invece di 113,1 miliardi il Fondo Sanitario nazionale ne riceverà 111, uno in più di quest’anno. Per il futuro, però, il conto che la sanità sarà chiamata a pagare rischia di essere molto, molto più salato. Lo sciopero nazionale unitario dei sindacati medici del Servizio Sanitario Nazionale di dicembre testimonia la forte protesta in primo luogo degli operatori contro quanto è scritto nell’ultima bozza della legge di Stabilità; ci sono tagli di spesa che potrebbero arrivare per tutte le Regioni a 15 miliardi di euro tra il 2017 e il 2019. Non può che preoccupare – continua Castelluccio – la dichiarazione del Ministro Lorenzin che di fatto apre un nuovo fronte di scontro sulla sanità: «È stato un errore fatale delegare la sanità alle Regioni”. Per questo l’intesa sulla vertenza Cup deve rappresentare per la Giunta Regionale l’inizio di una nuova fase da seguire per rafforzare e non ridurre le prestazioni e i servizi sanitari nel Materano e nell’intera regione”.