Sulla vertenza progressioni orizzontali Asm e sindacati firmano la pre intesa che punta a definire la vertenza fasce 2010 e 2016. L’accordo sarà inviato agli organismi di controllo per i necessari pareri. Dg Polimeni: “Lavoro corale che dà risposte concrete ai dipendenti. Ora focus su nuovi obiettivi sfidanti”. Di seguito la nota integrale.
La Direzione ASM e le organizzazioni sindacali del Comparto hanno siglato la pre intesa finalizzata alla risoluzione della nota vertenza connessa alle progressioni orizzontali del 2010 e 2016.
Un’ispezione eseguita nel 2018 da personale della Ragioneria Generale dello Stato aveva rilevato la presenza di un doppio irregolare trasferimento di fondi da produttività a fasce nel 2010 e poi nel 2016.
I rilievi mossi dalla Ragioneria dello Stato avevano portato all’adozione di provvedimenti che, da un lato, sospendevano le erogazioni stipendiali finite nel mirino degli ispettori, dall’altro a dichiarare la nullità parziale dei trasferimenti non ammissibili.
L’Azienda ha perciò avviato un’approfondita fase di analisi e confronto delle norme e delle circolari che regolano la materia, mettendo a punto un’articolata pre intesa nella quale si ricostruiscono i fondi contrattuali dal 2010 al 2017, con la corretta riattribuzione agli stessi fondi delle risorse che potevano essere utilizzate per altri scopi, e si stabilisce che le somme irregolarmente trasferite nel fondo fasce dal 2010 al 2017 saranno recuperate a valere sulle disponibilità dei fondi dal 2019 al 2027.
Il risultato è, secondo la pre intesa, la salvaguardia giuridica ed economica, in applicazione dell’art. 40 comma 3 quinquies del D.Lgs. n. 165/2001, delle progressioni 2010 e 2016 (non oggetto di rilievi da parte della Ragioneria dello Stato) e dunque la possibilità di scongiurare un doppio danno a circa 800 dipendenti, i quali avrebbero, al contempo, perso il beneficio economico e dovuto restituire le somme percepite dal 2010.
L’accordo siglato oggi, come prescritto dal testo unico sul pubblico impiego e dai contratti collettivi nazionali del Comparto Sanità, subordina l’operatività delle soluzioni adottate ai pareri positivi degli organi di controllo. Ottenuti i placet, si potrà passare alla sottoscrizione definitiva.
Tutte le OO.SS. hanno manifestato il loro plauso per la soluzione proposta dall’Azienda.
“La pre-intesa -ha precisato il Direttore Generale Joseph Polimeni- è frutto di un lavoro corale svolto con il positivo lavoro delle OO.SS. del Comparto, che hanno in qualche modo supportato il complesso lavoro di questi mesi con un atteggiamento fattivo e sempre aperto al dialogo per la ricerca di soluzioni nell’alveo della legittimità. Ciò ha permesso di addivenire ad una soluzione che viene incontro ai tanti dipendenti interessati alla vertenza. L’Azienda -ha concluso- intende auspicabilmente chiudere velocemente questa vicenda, allo scopo di avviare finalmente un confronto costruttivo con i sindacati del Comparto sulle tante sfide che attendono la contrattazione sindacale nei prossimi mesi”.
Lug 31