In riferimento agli esiti negativi della trattativa con la Slem, società che gestisce il servizio mensa all’interno dell’ospedale di Venosa, l’Asp di Potenza procederà, previa concertazione con le Organizzazioni Sindacali e con l’intermediazione del Prefetto di Potenza, all’adozione dei poteri sostitutivi e quindi al pagamento diretto delle mensilità maturate a favore dei dipendenti. Tanto, in coerenza con quanto anticipato nelle scorse settimane e dopo aver atteso invano gli eventuali riscontri positivi da parte della Slem, sollecitata al pagamento delle spettanze già più volte ed in ultimo con la nota prot. n.18836 del 18 febbraio scorso. Nonostante le sollecitazioni, ad oggi i lavoratori al servizio della Slem vivono ancora un forte disagio per la mancata corresponsione delle spettanze maturate. L’adozione dei poteri sostitutivi è stata dettata anche dall’aver tenuto conto del comportamento lesivo dei diritti dei lavoratori messo in essere dalla SLEM s.r.l. e del rischio concreto di disservizi in ordine alla continuità nell’erogazione dei pasti all’utenza presso il POD di Venosa.
Il Direttore Generale F.F. della Asp Luigi D’Angola fa sapere che, “considerata la regolarità della liquidazione delle fatture alla SLEM s.r.l., si riserva ogni eventuale dovuta azione nelle sedi opportune nei confronti della stessa ditta”.
Servizio mensa ospedale di Venosa, Filcams Cgil di Potenza: sospeso sciopero del 21 marzo
La Filcams Cgil di Potenza, considerata la nota giunta dall’Asp circa l’impegno a sostituirsi nel pagamento diretto delle spettanze arretrate dei dipendenti della Slem che operano nella mensa dell’ospedale di Venosa, ha sospeso lo sciopero previsto per domani 21 marzo. La Filcams Cgil di Potenza esprime soddisfazione per la risoluzione della problematica e per la determinazione intrapresa dal direttore generale Asp Luigi D’Angola.