Ottati: stanziati ulteriori 140 mila euro per la formazione e l’informazione rivolta agli allevatori
La Giunta regionale di Basilicata ha stanziato 140mila euro per la formazione e l’informazione, rivolta agli allevatori, contro la febbre catarrale degli ovini e per azioni tese al controllo degli insetti vettori del morbo attraverso l’applicazione dei piretroidi. Lo rende noto l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Michele Ottati, il quale fa presente che il provvedimento si aggiunge ai 193mila euro recentemente stanziati per contributi in favore degli allevatori partecipanti al Piano sorveglianza sierologica contro la malattia, per l’anno 2014. Le attività saranno svolte dall’Associazione regionale allevatori di Basilicata attraverso l’utilizzo dei veterinari che operano nel programma di prevenzione delle epizoozie.
“La febbre catarrale degli ovini – ha affermato l’assessore Ottati – comunemente conosciuta come Blue Tongue ha fatto la comparsa in Italia da circa quindici anni. Nello scorso agosto in Basilicata, dove sembrava essersi sopita, ne è stata nuovamente diagnosticata la presenza. Considerate le sue caratteristiche epidemiologiche, con particolare riferimento al ruolo svolto dai vettori nella trasmissione dell’agente eziologico, si è ritenuto utile programmare un piano finalizzato ad attivare azioni per il controllo dei culicoidi, ossia gli insetti vettori del morbo, a complemento della vaccinazione che si sta realizzando negli allevamenti lucani. In tal modo si intende dare concreta attuazione alle direttive concordate tra l’Ufficio Zootecnia del Dipartimento regionale Politiche Agricole, il Dipartimento regionale Politiche della Persona, l’Osservatorio Epidemiologico Veterinario della Basilicata, i Dipartimenti di Prevenzione e Sanità e Benessere Animale dell’ASP e dell’ASM, l’Associazione regionale allevatori e le Organizzazioni professionali agricole Coldiretti e Confagricoltura, che hanno previsto oltre alla vaccinazione, di trattare gli animali con adeguati prodotti che combattono gli insetti nocivi”.
Ott 16