A parere dell’Associazione, a seguito della legge regionale di riforma delle Aziende sanitarie locali, il problema dei ritardi di pagamento si è ulteriormente aggravato.
Tali inadempimenti, che stanno crescendo per dimensioni e per durata, mettono in seria difficoltà anche le imprese creditrici che hanno una situazione finanziaria e patrimoniale in ordine.
Questa condizione peggiora ulteriormente il già pesante quadro congiunturale, compromette i rapporti con gli istituti di credito e impedisce alle imprese di ottenere la regolarità contributiva dagli istituti previdenziali e assistenziali.
L’allarme lanciato dall’API si ricollega direttamente al problema, sollevato nei giorni scorsi sempre dall’Associazione, dei ritardi della Regione nel trasferimento dei fondi agli enti locali e sub-istituzionali a causa della complessità delle procedure burocratiche. Adesso il riordino delle ASL, operato con legge regionale, evidentemente sconta un periodo di transizione che comporta ulteriori intralci e rallentamenti. L’auspicio è che duri il meno possibile.
Feb 17