Pulizie in ospedale: quali sono le zone di competenza degli operai in forza alla Markas?

Nonostante la richiesta di incontro inoltrata dalle scriventi, nessuna convocazione è pervenuta da parte dell’assessore regionale alla sanità.
L’incontro era stato richiesto al fine di sollecitare un intervento  dell’assessore sul “perimetro” di competenze spettanti agli operai, che svolgono attività di pulizia presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, alle dipendenze dell’azienda Markas Service di Bolzano.
In particolare, questi lavoratori vengono chiamati a svolgere mansioni che attengono alla sfera di competenza degli  OSS, OTA o del personale ausiliario, come lo spostamento dei ricoverati, il trasporto di referti e medicinali,la rimozione dei rifiuti solidi, compresi quelli speciali.
In base al DPR 384/1990, tali mansioni spettano in parte agli operatori tecnici addetti all’assistenza (OTA) ed in parte al personale ausiliario, ma certo non rientrano nel mansionario degli operai generici inquadrati al 2° livello (il più basso!) del CCNL Servizi di Pulizia.
Eppure gli oltre 100 lavoratori continuano da anni ad essere impiegati sia come ausiliari che come OTA, con la buona pace della Direzione Generale dell’ASM, a cui è stata più volte rappresentata l’incongruenza.
L’Ente ha l’obbligo di vigilare sulla corretta esecuzione di un servizio esternalizzato, soprattutto in un ambito tanto delicato come quello della sanità.
È necessario individuare il giusto inquadramento per questi lavoratori, anche in vista della prossima scadenza dell’appalto gestito attualmente dalla Markas.
La Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria non risponde nè evade le richieste di accesso agli atti che sono state presentate nel mese di luglio dalle Organizzazioni Sindacali, al solo scopo di verificare l’oggetto e i contenuti del contratto di appalto tra l’ente e la società appaltatrice del servizio.
Le scriventi ritengono che sia necessario chiarire urgentemente le competenze dei soggetti presenti all’interno delle corsie dell’Ospedale, sia per migliorare il servizio al cittadino sia per riconoscere eventuali  professionalità superiori a coloro che quotidianamente sono a contatto con gli ammalati.
A tal fine, tornano a sollecitare la convocazione di un incontro urgente con l’Assessore Regionale alla Sanità ed il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria.