Deglutire bene aiuta a star bene. Sull’argomento a Matera, il 20 febbraio, con inizio alle 9.00, presso l’Hotel Nazionale, si terrà un corso teorico pratico sul tema “ Deglutizione atipica e disfunzione tubo-timpanica: inquadramento diagnostico-riabilitativo’’. Interverranno 100 tra otorinolaringoiatri, pediatri e medici di famiglia, 50 logopedisti, 25 audiometristi e 25 audioprotesisti. Le relazioni, come da programma allegato, saranno tenute oltre che dal dott. Giacinto Asprella Libonati, Foniatra presso l’Ospedale Madonna delle Grazie, dal prof. Salvatore Biondi docente di Foniatria presso l’Università degli studi di Catania e suoi collaboratori (Giulia Biondi, Maria Zappalà), da Luigi Bradascio odontoiatra di Matera, da Berardino Losenno ed Elena Carelli logopedisti, e Giuseppe Gagliardi audiometrista tutti, questi ultimi, dell’ospedale ”Madonna delle Grazie’’ di Matera. L’attività formativa è presieduta dal dottor Giacinto Asprella Libonati, responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di Audiologia Vestibologia e Foniatria, Chirurgia oncologica Testa-Collo e della Tiroide presso la Struttura Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Matera diretta dal dott. Gennaro Larotonda. Si tratta di un tema di stretta attualità, in quanto i disturbi mio-funzionali orofacciali sono più comuni di quanto si possa pensare.
Mostrano, infatti, un’incidenza del 38 per cento della popolazione generale e un’incidenza sino all’81 per cento dei soggetti in età evolutiva. Si accompagnano a disturbi dell’articolazione del linguaggio correlati alle alterazioni delle funzioni orali. Ma spesso le funzioni oro-facciali, sono correlate con quelle uditive attraverso la tuba di Eustachio, via di comunicazione naturale tra orecchio medio e vie aeree, anch’essa suscettibile di trattamenti riabilitativi efficaci da parte del logopedista, previo inquadramento diagnostico del medico Foniatra.
Lo scorso anno, presso l’ambulatorio di Foniatria dell’ospedale di Matera sono stati eseguiti oltre 300 trattamenti inerenti queste problematiche.
‘’ Scopo del corso -ha detto il dottor Giacinto Asprella Libonati – e’ quello di fornire una metodologia unitaria per l’inquadramento diagnostico del paziente, suggerendo dei modelli di base per un approccio riabilitativo e un migliore e più rapido recupero delle funzioni rino-oro-faringo-tubariche correlate. L’obiettivo è quello di coordinare le competenze finalizzandole a un programma unico riabilitativo che, attraverso una diagnosi foniatrica precoce, conduca a ottimizzare il recupero funzionale delle disfunzioni così da non condurre alla disabilità’’.