L’obiettivo è di dare vita a forme di coordinamento e di confronto per supportare, fornendo indicazioni operative condivise, la programmazione regionale, sviluppando livelli elevati di concertazione atti a scongiurare i rischi di inutili duplicazioni dispersive, per costruire un sistema sanitario regionale sempre più sinergico.
Al centro della prima riunione, che si è svolta all’Ospedale San Carlo di Potenza, la scelta di mettere in sinergia le funzioni di eccellenza (la prima applicazione di questa nuova prassi è stata individuata nel comitato etico che presiede alle attività di ricerca e sperimentazione), le modalità di sviluppo delle diverse reti promosse dalla Regione (emergenza-urgenza, oncologica, scompenso cardiaco, diabete, ecc.), le esigenze di un rapporto integrato delle funzioni tra ospedali e territorio.
“E’ un giorno importante oggi – hanno commentato all’unisono i quattro direttori generali, Pasquale Amendola, Vito Gaudiano, Rocco Maglietta, Giovanni De Costanzo – con la costituzione del nostro tavolo permanente ci si augura che il sistema sanitario regionale faccia un significativo passo avanti in termini di crescita e di consolidamento”.
Il percorso individuato oggi dai quattro direttori generali va infatti nella direttrice di marcia definita dalla legge di riforma che ha radicalmente ristrutturato la governance del sistema sanitario e il cui primo passo è stato l’accorpamento delle Asl nelle due aziende sanitarie provinciali.
Gen 20