Ragazze più sensibili dei ragazzi verso il servizio civile e,in particolare, nel progetto di assistenza agli anziani ultra75enni che la Asl n.4 attiverà in rete con i Comuni del comprensorio. Al bando hanno partecipato in 77 e di questi 60 sono donne. Matera con 19 richieste complessive, Ferrandina e Grassano con 16, seguite da Bernalda con otto e via via dagli altri comuni, due domande sono giunte anche da Altamura (Bari), hanno evidenziato una volontà precisa per far partecipare, solo 20 di loro, a un progetto che rappresenta una esperienza importante sul piano sociale. La Asl dovrà ora procedere alla costituzione di una Commissione che provveda alle procedure selettive mediante la verifica dei requisiti previsti dall’articolo 3 dello stesso bando (limiti di età, possesso della cittadinanza italiana e assenza di condanne penali) e la conseguente esclusione dei richiedenti che non siano in possesso di uno solo dei requisiti sopra detti. Dovrà procedere alla verifica della presentazione delle domande entro i termini previsti dallo stesso bando (le ore 14.00 del 12 luglio 2007), della fotocopia di un documento d’identità in corso di validità. L’organismo procederà alla attribuzione dei punteggi previsti nel progetto. Dovranno essere effettuate la compilazione delle graduatorie sulla selezione in questione, distinte per singole sedi di progetto (Bernalda, Ferrandina, Grassano, Matera e Montescaglioso), evidenziando sia i candidati idonei nell’ambito dei posti disponibili, sia i candidati risultati idonei al di fuori dei posti disponibili, sia i candidati esclusi dalla graduatoria in quanto non idonei con la relativa motivazione. Sarà diffusa, in seguito, la graduatoria sui diversi mezzi di informazione e la trasmissione della stessa, sia via internet che in formato cartaceo, unitamente alla documentazione attestante la sussistenza dei requisiti previsti dall’articolo 3 del bando, all’ Ufficio Nazionale di Roma, con atto successivo sottoscritto dal Direttore Generale. Le graduatorie dovranno pervenire, sia su via internet che su supporto cartaceo, all’ Ufficio centrale di Roma (Ministero della Solidarietà Sociale) non oltre il 12 novembre 2007 pena la non attivazione del programma .
Il progetto, redatto dall’ Azienda sanitaria e approvato dal Ministero per la solidarietà sociale, intende aiutare gli anziani ultrasettantacinquenni e,in particolare,quanti versano in situazioni di difficolta’ come la solitudine e la precarietà dello stato salute. Potranno essere impiegati quattro giovani in ciascuna delle cinque sedi individuate tra le più popolose del comprensorio. Sono Bernalda, Ferrandina, Grassano, Matera e Montescaglioso.Obiettivo generale del progetto, denominato “Assistenza ad anziani ultrasettantacinquenni soli e fragili’’, è quello di fornire loro un servizio qualificato. Si intende offrire agli anziani, individuati con una ricerca preliminare, concrete possibilità di assistenza migliorativa aldilà di quella istituzionale già attivata, attraverso un percorso di partecipazione e di educazione alla cittadinanza, con l’ inserimento di risorse giovanili e motivate al Volontariato. Il programma ha indicato tra le priorità da raggiungere l’ effettuazione di una rilevazione sulla condizione attuale degli anziani soli e fragili, diretta a evidenziare i bisogni socio sanitari rilevati , facendo riferimento ai servizi sanitari esistenti, oltre agli operatori distrettuali e ai medici di medicina generale presso ciascun Comune.L’ attuazione del progetto, curato dalla Direzione dei Distretti,sarà preceduta da un periodo di formazione professionale rivolto ai volontari del servizio civile. “Questa esperienza, comunicano i Direttori di Distretto dott Vito Cilla e il dott. Vincenzo Denisi, sarà utile alla Asl per rafforzare i servizi territoriali di assistenza domiciliare e la rete di attività e di servizi con altri soggetti che operano nei centri del comprensorio, partendo dall’ esperienza di integrazione socio-sanitaria dove sono attivi gli sportelli unici tra Comuni e Asl’’.
“ E’ una opportunità concreta -ha detto il direttore generale della Asl, Domenico Maroscia- che intendiamo offrire ai giovani volontari per stimolarli a credere nel terzo settore come una concreta opportunità di lavoro e un arricchimento sul piano umano’’.
Lug 28