Si svolgerà a Matera sabato 3 maggio 2014 alle ore 17 presso il Palace Hotel una lezione informativa sulle Manovre Salvavita Pediatrica aperta a tutta la popolazione, a cui parteciperà Carlo Mormando Esperto di Didattica del Progetto “Manovre Salvavita Pediatriche” e Collaboratore Nazionale della Croce Rossa per l’Area Sud e la Delegata Regionale per le Manovra Salvavita Pediatrche.
Il Progetto della diffusione delle Manovre Salvavita Pediatriche ha come finalità la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare e delle competenze necessarie ad intervenire su soggetti in età pediatrica vittime di arresto cardiaco improvviso o di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. Sempre più spesso vengono descritti incidenti tra le mura domestiche o nelle scuole, situazioni critiche che riguardano bambini vittime di eventi avversi a causa dell’ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, come cibo, palline di gomma giochi, caramelle,… e se, non prontamente trattata, in pochi minuti potrebbe evolvere in arresto respiratorio al quale segue l’arresto cardiaco.
Secondo i dati dell’ISTAT il 27% delle morti classificate come “accidentali”, nei bambini da 0 a 4 anni, avviene per soffocamento causato dall’inalazione di un “corpo estraneo” e/o cibo. Passando nelle fasce di età successive la percentuale diminuisce progressivamente, ma rimane tra le più significative tra le varie cause accidentali. E’ importante, per evitare questi eventi, diffondere il più possibile non solo le Manovre Salvavita con le tecniche di disostruzione e di rianimazione cardiopolmonare di base, ma anche prevenire che ciò possa accadere.
“In considerazione degli ultimi tragici episodi di cronaca – afferma il Presidente del Comitato Provinciale CRI di Matera Domenico Tafuni – che hanno coinvolto minori nella condizione di ostruzione delle prime vie aeree e, volendo ottemperare a precisi doveri di informazione/formazione alla popolazione da parte di questo Comitato CRI abbiamo organizzato questa lezione informativa per informare e formare la popolazione su questo delicato tema che colpisce sempre tante famiglie, infatti in questi casi ci si ritrovano quasi sempre persone inesperte che non sanno come comportarsi. Voglio ringraziare tutti i volontari dello staff organizzativo che si stanno prodigando per la buona riuscita dell’iniziativa, la Delegata Provinciale dell’Area 1 (salute) la sig.ra Giulia De Biase e la Referente Provinciale del Progetto MSP la dott.ssa Imma Rondinone.”
Mag 02