Il tema dell’accoglienza è stato al centro del gran galà, organizzato a Miglionico dall’associazione culturale “Culture in Movimento”, a conclusione di un anno sociale che è stato ricco di iniziative e di eventi, tutti finalizzati a promuovere l’arte nelle sue svariate forme di espressione e la cultura, che concorre a migliorare la qualità della vita delle nostre comunità.
La manifestazione, che si è svolta Domenica all’interno del Castello del Malconsiglio ha fatto registrare il tutto pieno, ed e’ stata l’occasione per illustrare le attività svolte durante l’anno, ma soprattutto per fare alcune anticipazioni sul programma da realizzare nel 2018. Primo tra tutti un concorso letterario nazionale, bandito da pochi giorni, e che si concluderà nella primavera prossima, quando scaduti i termini per la presentazione degli elaborati, una giuria composta da volti noti della letteratura, della pittura, del giornalismo e della televisione scegliera’ i vincitori.
Durante la serata vi sono stati momenti di commozione per la partecipazione di circa quaranta richiedenti asilo ospitati nel centro di accoglienza La Torre di Miglionico, ai quali è stata destinata la lettura di alcune poesie sul tema dell’immigrazione opportunamente tradotte in inglese e francese, iniziativa molto apprezzata dagli immigrati stessi che si sono lasciati coinvolgere perfino cantando i celebri brani proposti dalla cantante lirica Gianna Racamato e dalla pianista Loredana Paolicelli.
L’associazione persegue l’obiettivo di promuovere la cultura a tutto campo -ha detto la presidente Graziana Ventura- ma riteniamo fondamentale svolgere una proficua azione culturale anche nel sociale sia per elevarne la crescita e sia perché vorremmo che l’intera comunità fosse destinataria dei nostri sforzi. Per tale ragione ci è sembrato doveroso coinvolgere in questa serata anche i richiedenti asilo che ormai vivono sul nostro territorio -ha aggiunto Graziana Ventura- che devo dire si sono mostrati ben lieti di lasciarsi contaminare dalle tradizioni che ruotano attorno alla natività, e ciò a prescindere dalla religione di appartenenza.
In sostanza quella di Miglionico, da una serata di festa si è trasformata in un grande esempio di solidarietà e di accoglienza che non mancherà di essere ripresa nel futuro in un più ampio progetto di integrazione.
Noi pensiamo che un progetto culturale – ha concluso la presidente Ventura- non può prescindere dal mettere a sistema i sentimenti e le conoscenze di ognuno, e come un bravo pittore deve saper armonizzare tra loro le sfumature cromatiche dei colori, così la cultura deve saper trasmettere conoscenze e saperi, emozioni e sensazioni coniugando tra loro valori e sentimenti di generosità.
Dic 22