La Commissione Regionale Pari Opportunità, considerata la drammatica crisi umanitaria dell’Afghanistan, rivolge un appello a tutte le Istituzioni della Regione Basilicata che possono, anzi devono svolgere un ruolo attivo nel realizzare percorsi di accoglienza dei rifugiati, che sono soprattutto donne e bambini.
La Basilicata ha visto decrescere ed invecchiare la sua popolazione. Mancano i giovani. Programmare una corretta accoglienza può dimostrarsi, oltre che eticamente doveroso, un’opportunità per i nostri comuni, soprattutto quelli più piccoli, isolati e scarsamente popolati.
Poiché non possiamo parlare di accoglienza a prescindere da percorsi effettivi di integrazione, chiediamo innanzitutto ai pubblici amministratori, a partire dalle sindache e dalle consigliere comunali, di scendere in prima linea, programmare un’accoglienza inclusiva, che consideri anche studio, lavoro e integrazione sociale. Occorre, infatti, garantire anche un futuro professionale alle ragazze e ai ragazzi afgani costretti ad abbandonare il proprio paese, consentire loro di proseguire gli studi, anche a livello universitario.
Chiediamo alla Regione, all’Università di Basilicata, e a tutto il mondo economico e imprenditoriale di stanziare dei fondi per garantire l’alloggio, il proseguimento degli studi, l’avvio di tirocini per un corretto inserimento lavorativo.
La CRPO, ribadendo l’urgenza della convocazione immediata, a livello regionale, di un tavolo operativo sulla programmazione dell’accoglienza dei profughi afgani, mette a disposizione le competenze delle proprie Commissarie.