È stata una coppia materana ad offrire la somma più alta per aggiudicarsi il quadro offerto dall´artista Gina Fortunato i cui proventi saranno destinati a sostenere i bambini rifugiati non accompagnati, presenti sul territorio della provincia di Matera. Nella sede del Consorzio La città Essenziale che aveva organizzato la mostra dell´artista romagnola è avvenuta ieri la cerimonia di consegna del quadro alla coppia che ha offerto 700 euro per la tela. Frank D´addario e sua moglie ha acquistato il quadro per aiutare i bambini rifugiati provenienti dal Nordafrica e ospitati nelle comunità socio educative Pippo´s House e Genesis di Policoro, il Puzzle di Matera e Anthos di Marconia che si divideranno la somma.
“Anche se è una cifra non elevata -sostengono le responsabili delle strutture- la utilizzeremo per comprare qualcosa che possa essere utilizzata direttamente dai bambini ospiti. Pensavamo ad una Playstation o qualcosa di simile in modo che possano giocare in tanti e in diversi momenti della giornata”. La mostra di Gina Fortunato si è chiusa qualche giorno fa facendo registrare un buon successo di pubblico e tante offerte per aggiudicarsi una tela bella ma che permette anche di fare un´azione nobile.
“L´acquisto del quadro è stato l´ occasione per fare beneficienza -ha dichiarato Frank D´Addario- legando quest´azione all´arte. In più ne ho approfittato anche per fare un regalo a mia moglie per la ricorrenza del suo compleanno”. Soddisfazione per l´esito dell´asta di beneficienza e per la sensibilità degli acquirenti è stata espressa dall´artista Gina Fortunato e dal presidente del consorzio La Città Essenziale. Quest´ultimo ha sottolineato come “l´accoglienza si fa attraverso gesti concreti e non attraverso le enunciazioni. In questo senso la cultura e l´arte rappresentano tasselli utili per esprimere il senso di solidarietà verso gli altri”.
Un ringraziamento speciale va al Consorzio “La Città Essenziale” per la sua calorosa accoglienza il quel di Matera e per la sua preziosissima collaborazione che ha portato al successo questa speciale tappa della mia mostra itinerante “Intime Cromie”. Speciale tappa perchè questa volta a farla da padrona è stata la solidarietà dalla quale non potuto assolutamente esimermi per i grandi valori che gli appartengono. Ho voluto fortemente sposare questa causa e di questo ne vado molto fiera. Grazie ancora al Presidente Bruno per avermi dato questa occasione e all’acquirente della Tela, il sig.Frenk D’Addario, che ha contribuito al raggiungimento dell’ottimo risultato. Aprofitto per fare una piccola correzione, ma sostanziale e dovuta, rispetto al mio luogo di provenienza: le mie origini sono Pugliesi, nata a Sinazzola (BA) e trapiantata in Emilia Romagna dal 1990 a Vignola (MO).
Grazie a tutti. Gina Fortunato