Domande, riflessioni, speranze, sogni e curiosità hanno affollato, questa mattina, la Sala Italia del Palazzo del Governo,dove alunni e studenti, dai 6 ai 16 anni, delle Scuole Primarie di Laurenzana (PZ) e Nemoli (PZ) e del Liceo Linguistico “Da Vinci-Nitti” di Potenzahanno incontrato il Prefetto di Potenza Michele Campanaro,in occasione dell’avvio, nella “Giornata della Pigotta” (la bambola di pezzasimbolo ufficiale di Unicef Italia dal 1999), del progetto ideato da Unicef Basilicata le “Pigotte in tour nei luoghi istituzionali”, per dare voce alla Convenzione ONU dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ritrascritta, con parole semplici, da alunne e alunni della Basilicata, dai ragazzi ospiti dell’Istituto Penale Minorenni di Potenza e dai minori stranieri non accompagnati accolti in terra lucana.
Presenti,nell’occasione, la Presidente di Unicef Basilicata Angela Granata, il Sindaco di Nemoli (PZ)Domenico Carlo Magno, il Presidente della Consulta Provinciale Studentesca Simone Carcuro, oltre a dirigenti scolastici, insegnanti, genitori e nonni degli alunni e degli studenti delle Scuole presenti.
In un clima vivace eda tratti informale, il Prefetto Campanaro è entrato subito in un intenso dialogo con i ragazzi sui temi più cari alla Convenzione Onu del 1989, soffermandosi sulla tutela dei diritti fondamentali dei più piccoli chesono spesso le prime vittime di guerre, persecuzioni e violenze.
Con sana ed autentica semplicità, i ragazzi hanno confessato al Prefetto di comprendere il senso ultimo della Convezione ma, al tempo stesso, di percepirne la difficoltà di una piena attuazione, avendo negli occhi le drammatiche immagini dei bambini di Gaza e, prima ancora, di quelli ucraini scappati dalle loro case per sfuggire alla guerra.
Tante, quindi, le domande rivolte al Prefetto dai suoi giovanissimi ospiti: come faranno a realizzare i propri sogni questi bambini? Ritroveranno la serenità delle loro famiglie? Dove andranno a scuola?Giocheranno ancora? Potranno tornare ad una vita normale?
Non sonomancate domande sul ruolo e sui sogni da bambino del Prefetto che, soprattutto i più piccoli, hanno candidamente rivelato di immaginare come un moderno “super eroe”.
Il Rappresentante del Governo, rispondendo alle curiosità edalle domande dei giovanissimi ospiti, ha parlato loro dell’importanza di guardare al futuro con speranza e coraggio, esortandoli a proseguire nello studio della Convenzione ONU, come pure della Costituzione italiana,ove sono racchiusi i principi fondamentali per diventare adulti consapevoli, nel rispetto di diritti e doveri.
La mattinata è proseguita con la proiezione del video dei 42 articoli della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, scritti in italiano e in inglese ed illustrati con deliziosi e colorati disegni.
Gli stessi articoli sono stati ripresi anche sugli addobbi natalizi di un albero creato dai bambini e portato in dono al Prefetto.
“Il mio personale ringraziamento alla Presidente dell’Unicef Basilicata, ai dirigenti scolastici, agli insegnanti ed ai genitori per l’eccezionale lavoro svolto in questi mesi dai ragazzi. Incontrarli qui oggi è davvero un’occasione straordinaria di arricchimento reciproco.Quello che agli occhi di noi adulti appare spesso scontato, ci viene restituito con forza dalle loro parole, dalle tante domande, da gli sguardi in attesa, che ci confermano che quel ‘best interest of child’ richiamato dall’art. 3 della Convenzione ONU deve essere il faro che orienta azioni e scelte delle Istituzioni”, ha dichiarato il Prefetto a conclusione dell’incontro.
Regali, foto, canzoni e allegria hanno accompagnato i momenti finali della mattinata, che si è conclusa con la foto di gruppo dinanzi al Presepe delle Pigotte, che Unicef Basilicata ha voluto donare alla Prefettura di Potenza.