La protesta dei residenti di Agna avviata per contestare l’installazione dell’ultima antenna presso la chiesa di Sant’Agnese ha prodotto gli effetti sperati. Riportiamo di seguito la nota del comitato Sant’Agnese.
Il comitato Sant’Agnese (Agna – Cappuccini – Le Piane – San Francesco – La Specchia) continua la sua iniziativa contro la installazione indiscriminata di antenne per la telefonia mobile e dati.
Le assemblee pubbliche hanno favorito la partecipazione dei cittadini ed una maggiore consapevolezza sulla necessità di riappropriarsi degli strumenti di partecipazione per tutelare la salute e l’ambiente in cui viviamo.
Il Comitato ha promosso una petizione che è stata firmata da oltre 1500 persone a sostegno di una serie di richieste, da sottoporre alle amministrazioni comunale, provinciale e regionale oltre che alla prefettura di Matera e quindi al Governo Nazionale, per gestire in modo trasparente e partecipato il delicato tema delle antenne.
Il comitato ha voluto inoltre riaccendere l’attenzione su questo tema a seguito di un’ultima installazione effettuata in prossimità del plesso scolastico del quartiere Agna e della Parrocchia di Sant’Agnese.
Le iniziative sostenute con fermezza e determinazione dalla Parrocchia hanno prodotto un primo risultato importante che risponde al momento solo ad alcune delle richieste che lo stesso comitato a nome dei cittadini della zona ha posto all’amministrazione comunale e che sono oggetto di una mozione di indirizzi che è stata presentata da alcuni consiglieri comunali e che potrà essere discussa nel prossimo Consiglio Comunale.
Il dirigente al settore urbanistica ha ordinato ai proprietari della casa vicino alla quale è stata installata l’ultima antenna il ripristino dello stato dei luoghi ed ha comunicato alla società telefonica (Linkem) la sospensione della DIA per la realizzazione dell’impianto.
Il primo ottobre scorso l’amministrazione comunale ha convocato gli operatori telefonici ( H3G, Telecom, Vodafone, Wind e Linkem) convenendo con loro sulla necessità di procedere ad una armonizzazione tra le esigenze di installazione di impianti di telecomunicazione e la salvaguardia della salute pubblica e di tutela del paesaggio. In questo modo si avvia di fatto il procedimento per la definizione del “piano per le antenne”.
Il comitato, pur apprezzando il risultato fin qui raggiunto, ritiene doveroso proseguire l’iniziativa per riaffermare il diritto alla salute e alla tutela del bene comune e per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini come strumento per elevare la qualità della vita nei nostri quartieri e nella città tutta. Continueremo le iniziative affinché si proceda celermente alla predisposizione del piano delle antenne sospendendo nel frattempo nuove installazioni, con la pubblicazione dei valori delle emissioni elettromagnetiche e con la definizione ed approvazione di un piano di bonifica.
Il comitato di Sant’Agnese