Una risposta ai soggetti “non bancabili”: firmata una convenzione tra Fondazione Casa del Volontariato e Fondazione Nazionale ‘Interesse Uomo’, da oltre vent’anni impegnata nel contrasto all’usura.
Una opportunità in più in favore dei soggetti con maggiori difficoltà di accedere al credito tradizionale, i così detti “non bancabili”: questa la motivazione che ha portato alla firma della convenzione tra la Fondazione Casa del Volontariato, ente finalizzato al sociale della Fondazione CR Carpi e gestrice, per conto di quest’ultima, del progetto di accesso agevolato al credito ‘Avere Credito, e la Fondazione Nazionale ‘Interesse Uomo’ di Potenza, da oltre vent’anni specializzata nel tutelare proprio quei soggetti che, trovandosi già in situazioni di criticità finanziaria, faticano maggiormente ad accedere al credito ordinario e sono quindi più suscettibili di cadere nella rete degli usurai.
Il documento, sottoscritto dai Presidenti delle due realtà, Don Marcello Cozzi per Fondazione ‘Interesse Uomo’ e Nicola Marino per Fondazione Casa del Volontariato, avrà validità per un anno, e sarà rinnovabile alla scadenza.
Fondazione Nazionale ‘Interesse Uomo’ si occupa da oltre vent’anni di contrasto e prevenzione dell’usura, allo scopo di intervenire con provvedimenti anche di carattere economico nei confronti di quanti sono a rischio: a tal proposito, è sua convinzione che gli interventi di microcredito sociale siano da considerasi, in un’accezione più ampia, iniziative di prevenzione all’usura.
Il progetto ‘Avere Credito’, dal proprio canto, prevede la concessione di prestiti agevolati in favore di persone che si trovino in temporanee condizioni di precarietà finanziaria, ma non sempre riesce a fornire risposte nei casi più critici, in presenza di situazioni finanziarie già gravemente compromesse che abbiano portato alla segnalazione della persona alla centrali rischi.
Per questo, da oggi, Fondazione ‘Interesse Uomo’ affida alla FCV l’incarico di svolgere, sul territorio di propria pertinenza, tramite la preziosa rete dei propri Sportelli che ricordiamo essere costituita sia da realtà del terzo settore sia dagli uffici pubblici presso i Servizi Sociali dell’Unione Terre d’Argine, , attività di ascolto e accompagnamento di quanti, non avendo accesso al credito ordinario ed essendo fortemente a rischio usura, potrebbero beneficiare degli interventi sia in tema di antiusura che di microcredito, predisponendo, con l’ausilio della segreteria di quest’ultima, il necessario incartamento da sottoporre all’organo di valutazione della Fondazione stessa.
“Prima ancora che l’usura è il sovrindebitamento a togliere la libertà- spiega don Marcello Cozzi- Chi è indebitato, chi non sa più a chi rivolgersi per coprire i propri debiti e chi infine è costretto a rivolgersi a circuiti illegali per risollevare le proprie situazioni economiche non è una persona libera. La Fondazione Interesse Uomo da più di venti anni cerca di porsi come strumento di libertà a supporto di quanti non hanno più accesso al credito ordinario e laddove abbiamo la possibilità di avviare collaborazioni come in questo caso con la Fondazione di Carpi lo facciamo molto volentieri perchè il nostro unico scopo è aiutare quante più persone possibili nel recuperare la propria dignità”.
“Ritengo la sottoscrizione di questo protocollo un passo importante, per il progetto e il territorio- è il commento di Nicola Marino- Il legame di collaborazione che si instaura da ora in avanti tra due Fondazioni con ambiti ed esperienze diverse, unite dallo scopo di intervenire per limitare povertà, marginalità e degrado, potrà consentire di valersi di uno prezioso strumento in più. Non va infatti dimenticato che la povertà porta con sé anche il rischio di contaminazioni con ambienti legati alla criminalità, e il tema del contrasto all’usura non può essere lasciato soltanto alle forze inquirenti, ma va affrontato anche attraverso la prevenzione. Ringrazio Fondazione ‘Interesse Uomo’ per aver voluto iniziare questo cammino con la FCV sul territorio di Carpi, Novi di Modena e Soliera”.