Politiche delle entrate e della fiscalità, povertà, trasporto urbano, sicurezza, cure termali, case di soggiorno e cura sono i principali temi che vengono affrontati in un protocollo d’intesa approvato dalla Giunta comunale e sottoscritto oggi, in municipio, dal sindaco, Salvatore Adduce, dall’assessore comunale alle Politiche sociali, Simonetta Guarini, e da Angelo Eustazio, SPI-CGIL, Giovanni Pennacchio, FNP-CISL e da Michele Delicio, UILP-UIL.
“Con questa intesa – ha detto Guarini – mettiamo in campo una serie di azioni di sostegno agli anziani perché possano meglio vivere la loro quotidianità nonostante il difficile contesto economico in cui siamo immersi. Si tratta di un cantiere aperto intorno al quale vogliamo coinvolgere tutti i soggetti che operano in questo campo, dalle associazioni di volontariato alle altre istituzioni pubbliche. Ma questo accordo è molto importante anche perché rappresenta un metodo di lavoro che vogliamo trasferire in altri ambiti nella consapevolezza che soprattutto in materia di politiche sociali è quanto mai necessario fare rete al fine di rendere efficaci gli investimenti che si fanno”.
“Con questa intesa – hanno detto i rappresentanti sindacali – abbiamo fatto senza dubbio un salto di qualità nelle relazioni fra sindacati dei pensionati e amministrazione comunale. Da tempo cercavamo di sottoscrivere un’intesa che, in un contesto così difficile come quello che stiamo vivendo, desse qualche risposta alle fasce deboli della popolazione, in particolare, misure e azioni in grado di migliorare la qualità della vita delle persone anziane, che assicurino loro non soltanto un sostegno sociale adeguato, ma anche opportunità concrete di aggregazione, di intrattenimento, di inclusione, contro una tendenza di contrapposizione generazionale. Quello di oggi è un primo e concreto passo verso questa direzione che sarà oggetto di monitoraggio attraverso incontri periodici”.
Fra le azioni più importanti previste nel protocollo: il rafforzamento e l’estensione dei servizi di assistenza alle persone più bisognose; il mantenimento delle risorse per contrastare il fenomeno della povertà; l’adozione di misure e provvedimenti che agevolino ed incentivino l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte della popolazione anziana, in particolare dei pensionati con redditi bassi; il maggiore coordinamento delle forze preposte alla sicurezza e alla difesa dei cittadini; l’accesso alle cure termali delle persone anziane, in particolare quelle a basso reddito; un apposito regolamento per la costituzione delle graduatorie di accesso delle persone anziane, anche non autosufficienti, presso le case di cura e di riposo presenti sul territorio.
“Siamo – ha detto il sindaco, Salvatore Adduce – fra i primi comuni in Italia ad aver approvato il bilancio 2013 che per noi resta il bene comune per eccellenza. Nella manovra, nonostante i pesantissimi tagli dei trasferimenti statali abbiamo mantenuto intatti i servizi essenziali a favore dei più deboli. Questo si è reso possibile grazie a una gestione attenta e oculata delle risorse. E continueremo in questa direzione nella convinzione che è proprio nei momenti più difficili che i servizi ai cittadini devono essere mantenuti e rafforzati”.
TESTO INTEGRALE DEL PROTOCOLLO D’INTESA
L’anno 2013 il giorno 1 del mese di agosto alle ore 10.00 presso la sede del comune di Matera si sono riuniti in rappresentanza del comune:
Salvatore Adduce – Sindaco di Matera
Simonetta Guarini – Assessore alle Politiche Sociali
In rappresentanza dei sindacati dei pensionati della provincia di Matera
SPI-CGIL Angelo Eustazio, FNP-CISLGiovanni Pennacchio e ILP-UIL Michele Delicio
A seguito di un approfondito confronto tra le parti viene stipulato il seguente protocollo d’intesa che definisce un quadro di relazioni e azioni da sviluppare, per rafforzare l’intervento del Comune di Matera in tema di politiche sociali, ed in particolare di sostegno verso la popolazione anziana.
Le parti condividono pienamente l’obiettivo di salvaguardare e migliorare la qualità dei servizi garantiti sino ad oggi in campo sociale e, a tal fine, di portare avanti una politica delle entrate basate sui presupposti di trasparenza, equità e progressività.
CONTESTO
Il contesto nel quale si è collocato il confronto risente di una complessa e gravissima crisi finanziaria che sta scaricando i suoi effetti sul mondo del lavoro, sul sistema produttivo, sugli enti locali e, in particolare, sulle fasce deboli della popolazione.
Le politiche di rigore che l’Europa sta imponendo ai paesi membri in difficoltà se da un lato tentano di tenere i conti sotto controllo, dall’altro hanno un carattere depressivo che finisce per ritardare l’uscita dalla crisi.
La sequenza continua dei tagli nei trasferimenti dallo Stato agli Enti Locali ha creato problemi enormi nel mantenimento dei livelli essenziali di assistenza.
Le parti quindi sono impegnate ad affermare politiche economiche radicalmente diverse legate sì al rigore, ma più attente alle ragioni della crescita, a favore dei più poveri, dei giovani dei diversamente abili, delle donne, degli anziani.
Le parti considerano essenziale l’esigenza di consolidare lo strumento della contrattazione sociale come fattore fondamentale per una maggiore coesione sociale di fronte al rischio pericolosissimo della frammentazione e del ribellismo.
Il protocollo d’intesa va visto, quindi, come un “cantiere aperto” per la definizione di misure e azioni in grado di migliorare la qualità della vita in particolare delle persone anziane, che assicuri loro non soltanto un sostegno sociale adeguato, ma anche opportunità concrete di aggregazione, di intrattenimento, di inclusione, contro una tendenza di contrapposizione generazionale.
Le parti sono impegnate ad incontri periodici al fine di verificare l’effettiva realizzazione degli impegni assunti, e concordare eventuali nuove misure.
POLITICHE DELLE ENTRATE E DELLA FISCALITA’
Il Comune di Matera viene considerato virtuoso sulla fedeltà fiscale. Tuttavia la guardia deve rimanere alta e si deve agire per recuperare qualche sacca di evasione, a volte inconsapevole, ancora presente.
Le risorse recuperate verranno prevalentemente destinate al rafforzamento e all’estensione dei servizi di assistenza alle persone più bisognose.
Le Organizzazioni Sindacali dei pensionati giudicano positivamente l’internalizzazione del servizio di riscossione dei tributi locali che ha significato un incremento delle entrate, un recupero delle stesse e una maggiore umanizzazione nella trattazione di situazioni di fragilità, nelle quali possono trovarsi gruppi di cittadini.
POVERTA’
A fronte di un fenomeno sempre più allarmante di impoverimento di fasce sempre più larghe di popolazione l’Amministrazione Comunale si impegna a mantenere costanti le risorse per contrastare il fenomeno pur nelle notevoli ristrettezze finanziarie.
L’Amministrazione Comunale si impegna inoltre ad agire di concerto con le altre Istituzioni e con gli attori sociali presenti sul territorio, in particolare con l’associazionismo e con i soggetti del Terzo Settore, promuovendo azioni di rete volte alla prevenzione e al contrasto della povertà e dell’esclusione sociale.
Rimane prioritario l’impegno dell’Ente a reperire ulteriori fondi da destinare a tali finalità.
TRASPORTO URBANO
Il trasporto viene considerato dalle parti come un fondamentale strumento di inclusione nella vita sociale, familiare e culturale.
E’ impegno comune abbattere tutte quelle barriere architettoniche e di natura economica che si frappongono a una piena fruizione di tale servizio.
In questa prospettiva il Comune di Matera si impegna ad adottare misure e provvedimenti che agevolino ed incentivino l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte della popolazione anziana, in particolare dei pensionati con redditi bassi.
SICUREZZA URBANA
Per rispondere alla domanda di sicurezza dei cittadini, in particolare degli anziani, le parti ritengono necessario un coordinamento maggiore delle forze preposte alla sicurezza e alla difesa dei cittadini e un’accentuazione del presidio del territorio.
Per disinnescare l’allarme sociale è opportuno monitorare il fenomeno e tranquillizzare i cittadini facendo sentire la vicinanza delle istituzioni e delle forze dell’ordine, con le quali l’amministrazione comunale si impegna a coordinarsi al fine di arginare il fenomeno.
CURE TERMALI
L’Amministrazione Comunale ritiene di estremo interesse la realizzazione di soggiorno-vacanze termali per le persone anziane, evidenziandone l’importanza per il mantenimento del benessere e dello stato di salute degli anziani. L’iniziativa inoltre concorre a favorire l’integrazione, la socializzazione e il miglioramento della qualità della vita della persona anziana. Per questo motivo l’Amministrazione Comunale conferma l’impegno a favorire l’accesso alle cure termali delle persone anziane, in particolare quelle a basso reddito, contribuendo economicamente alla realizzazione di tali soggiorni.
CASE DI SOGGIORNO E CURA
Le OO.SS. dei pensionati chiedono all’Amministrazione Comunale di accelerare i tempi per l’emanazione di un nuovo regolamento per l’accesso nelle residenze assistenziali della città di Matera, della Regione Basilicata ed extra Regionale ispirandosi a principi di eguaglianza, imparzialità, efficienza ed efficacia.
A tal proposito l’amministrazione comunale si impegna a redarre, in tempi brevi, apposito regolamento per la costituzione delle graduatorie di accesso delle persone anziane, anche non autosufficienti, presso le case di cura e di riposo presenti sul territorio.
Matera, 1° agosto 2013
Per l’Amministrazione Comunale:
Salvatore Adduce, Sindaco di Matera
Simonetta Guarini, Assessore alle Politiche Sociali
Per i Sindacati
Angelo Eustazio, SPI-CGIL
Giovanni Pennacchio, FNP-CISL
Michele Delicio, UILP-UIL