Licenziato a maggioranza il provvedimento che prevede modifiche alla legge regionale in materia di “Disciplina generale degli interventi in favore dei lucani all’estero”.
Parere favorevole, a maggioranza, in quarta Commissione consiliare (Politica sociale), presieduta dal consigliere Bradascio, sulla proposta di legge riguardante “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 3 maggio 2002, n.16 – Disciplina generale degli interventi in favore del lucani all’estero”, d’iniziativa dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale (Lacorazza, Galante, Mollica, Castelluccio, Polese). La proposta di legge è stata licenziata con il voto favorevole dei consiglieri Bradascio (Pp), Galante Ri), Mollica (Udc), Spada (Pd), Pace (Gm), Rosa (Lb-Fdi). Astenuti i consiglieri Leggieri (M5s) e Romaniello (Gm) che ha annunciato la presentazione di un emendamento in Consiglio regionale.
Il vicepresidente della Commissione regionale dei Lucani nel Mondo e componente l’Ufficio di Presidenza, Francesco Mollica, ha illustrato l’urgenza del provvedimento e le motivazioni alla base delle modifiche apportate, riconducibili, essenzialmente, ad un migliore funzionamento della norma, anche in virtù della programmazione che viene posta in essere. Mollica ha parlato, innanzitutto, di “una nuova terminologia che contempla ‘i Lucani nel mondo’ e non più ‘i Lucani all’estero’ che, evidentemente, non comprendeva le associazioni di lucani in Italia. Le modifiche della composizione della Commissione – ha spiegato Mollica – individuate per renderla più snella al fine di consentire uno svolgimento dei lavori più razionale ed efficace. Viene inserito come componente, sia della Commissione che del Comitato esecutivo, senza diritto di voto, il Coordinatore del Comitato tecnico scientifico del ‘Centro dei Lucani nel mondo – Nino Calice’. Fondamentale la necessità di ridurre i costi concernenti le assemblee annuali in ossequio alla spending review. Necessario – ha continuato Mollica – un maggiore raccordo tra l’Ufficio Sistemi culturali e turistici, cooperazione internazionale della Giunta ed il Consiglio, così come appare evidente la ‘bontà’ di riunire le Federazioni appartenenti a più Stati della stessa area geografica. Stabilito, inoltre, che è iscritta all’Albo regionale, l’associazione che annoveri trenta iscritti di età non superiore ai quaranta anni, questo anche in virtù dell’indubbio cambiamento fisiologico della emigrazione. Per le Associazioni con sedi in città in cui sono già costituite una o più Associazioni lucane iscritte all’Albo, è sufficiente un numero di 60 associati di cui il 50 per cento di età non superiore ai quaranta anni. Disciplinati gli Sportelli informativi, già di fatto operanti solo in alcune realtà, al fine di riconoscere agli stessi autonomia funzionale ed organizzativa sempre sulla base delle direttive impartite dalla Giunta regionale e in relazione a compiti specifici. Gli sportelli – ha sottolineato Mollica – dovranno divenire un vero e proprio network per valorizzare e far conoscere le iniziative in atto e quelle da promuovere”.
Hanno preso parte ai lavori della Commissione, oltre al presidente Luigi Bradascio (Pp), i consiglieri paolo galante (Ri), giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm), Francesco Mollica (Udc), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Achille Spada (Pd), Gianni Leggieri (M5s).