Martedì 9 novembre 2021 sul sito dell’UNAR è stata pubblicata la graduatoria dei progetti vincitori dell’Avviso pubblico per la costituzione di centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere.
Sono risultate vincenti 37 proposte progettuali da associazioni e comuni operanti e tra questi anche il progetto presentato dall’ Arcigay Basilicata insieme alla Cooperativa Iskra.
Arcigay Basilicata insieme alla Cooperativa “Iskra” hanno partecipato e vinto il Bando licenziato in primavera dall’Unar per la creazione di centri contro le discriminazioni fondate si orientamento sessuale ed identità di genere.
E’ felice e commossa Morena Rapolla, Presidente dell’Arcigay Basilicata, capofila del progetto“ Non riesco a trattenere l’emozione per un risultato tutt’altro che scontato: Arcigay Basilicata scriverà la Storia dei Diritti Civili di questa Regione attraverso la nascita del primo Centro contro le discriminazioni fondate su orientamento sessuale ed identità di genere. Nei prossimi giorni daremo maggiori dettagli per ora condividiamo la nostra gioia.. La nostra regione avrà un nuovo poderoso strumento per l’affermazione dei diritti civili e delle tutele delle persone LGBTQI+”.
Anche Pia Ciminelli, Consigliera nazionale di Arcigay Basilicata è felice e commossa per il risultato: “ Sono orgogliosa del grande risultato ottenuto con la vittoria del bando: dietro c’è un grande lavoro durato mesi nel quale abbiamo profuso tante energie. La vittoria ci ripaga di tutto e ci conferma come la via intrapresa come Arcigay Basilicata è quella giusta. La lunga battaglia dei Diritti Civili non si ferma nonostante la debacle del Ddl Zan, ma anzi, riprende con ancora più forza e ritrovato vigore ”.
Nei prossimi giorni verranno resi noti ulteriori dettagli anche attraverso una conferenza stampa dedicata, insieme ai vari partners del progetto.
La Storia dei Diritti Civili della nostra Regione vive una nuova felice stagione.
Italia Viva Basilicata: “Il riconoscimento nazionale ad Arcigay Basilicata per la creazione di centri contro le discriminazioni sessuali è l’attestato di un lavoro eccellente negli anni”.
“La qualità e l’impegno pagano sempre. E’ così che l’Arcigay Basilicata, che da anni si distingue nell’intero panorama nazionale per l’eccellente lavoro che porta avanti contro le discriminazioni sessuali di qualsiasi genere e a favore dei diritti legati all’identità di genere, oggi si trova a essere tra le associazioni vincitrici dell’Avviso pubblico indetto dal Dipartimento per le Pari opportunità – Unar per i migliori progetti ‘per la costituzione di centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere'”. Così i dirigenti di Italia Viva Basilicata che aggiungono: “Ci associamo alle parole della ministra Elena Bonetti, che nel dare notizia della graduatoria, parla di un segnale concreto nella lotta contro le discriminazioni e la violenza. La realizzazione di questi luoghi antidiscriminazione è un passo importante in un percorso necessario verso una società più giusta e più inclusiva. Questo è il segnale evidente che al netto delle polemiche strumentali, come accaduto purtroppo nelle scorse settimane sul Dl Zan, quello che conta davvero sono i fatti”.
“Da parte nostra ci congratuliamo poi con l’Arcigay per il grande sforzo che quotidianamente e da anni mettono in campo nel territorio lucano per rendere la nostra Regione un luogo migliore e più moderno. Il mio impegno è quello di continuare ad essere al loro fianco come ho fatto in tutti questi anni perché il percorso per una reale integrazione e per un vero e totale riconoscimento dei diritti delle persone Lgbt non è ancora compiuto”, concludono i dirigenti di Italia Viva Basilicata.