Domenica 9 gennaio, nella fantastica cornice del convento di San Rocco, dove la Casa Exodus è locata, sulle note di “Esseri umani” di Marco Mengoni, sono giunti i Doni dorati.
Grande è stata la commozione, sia di coloro che hanno recapitato i doni che di chi li ha ricevuti. “Per noi dell’Avis donare è una cosa bellissima, quindi donare non solo sangue alle persone che ne hanno bisogno ma donare anche delle cose materiali, come nel caso di Exodus, è altrettanto bello” queste le parole del presidente dell’Avis comunale di Terranova di Pollino Pasquale Lufrano.
L’iniziativa promossa dall’AVIS Comunale di Terranova di Pollino e dall’AVIS Comunale di Tricarico, con il sostegno delle AVIS Provinciali di Potenza e di Matera e dell’AVIS Comunale di Senise, nasce dal desiderio di diffondere, seppure in modo simbolico, il concetto del dono e del volontariato in realtà apparentemente differenti dalle nostre.
A fare gli onori di casa Piera Vitelli, responsabile della Casa Exodus, nonché il Vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro, Mons. Vincenzo Orofino e il Sindaco di Tursi, Salvatore Cosma.
Un ringraziamento particolare va ad Elena Nolè, Presidentessa dell’Avis Provinciale di Potenza, a Orazio Amati, presidente dell’Avis Provinciale di Matera, e all’Avis di Senise per la loro tenacia e caparbietà nello stimolare le varie Avis della regione e nel far recapitare sotto il grande Albero del donatore a Terranova di Pollino tutti i doni.
Il grazie più grande va a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento e che concretamente hanno manifestato la loro solidarietà, nello specifico le Avis comunali di Potenza, Avigliano, Genzano di Lucania, Latronico, Lauria, Maschito, Pignola, Ruoti, San Fele, San Severino Lucano, Senise, Terranova di Pollino, Matera, Garaguso, Marconia, Miglionico, Montescaglioso, Tricarico, Tursi e Valsinni, Le Avis provinciali di Potenza e Matera, l’agenzia per servizi funebri Gulfo di Senise, A.S.D. Pollino Bike, la Confartigianato di Matera e FeVi frutta di Policoro.
“Il dono presuppone la presenza di una relazione, mentre il regalo presuppone una contropartita il dono è un dire «io ci sono!»” ha concluso Piera Vitelli.