Presentato nella sala giunta del Comune di Matera il servizio di assistenza di base agli studenti disabili nelle scuole materane. Il servizio sarà sostenuto per il terzo anno consecutivo dal Comune di Matera. All’incontro con i giornalisti sono interventi il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, l’assessore comunale alle Politiche sociali, Simonetta Guarini, i responsabili della cooperativa Lilith ed i dirigenti scolastici delle scuole interessate.
Ammonta a 500 mila euro l’investimento del Comune di Matera per assicurare il servizio di assistenza ai disabili delle scuole di Matera.
“Un investimento molto basso – ha detto il sindaco, Salvatore Adduce – perché va diviso per tutti gli studenti della città di Matera. Infatti, è un investimento rivolto a coloro che hanno un problema di disabilità, ma interessa tutti gli studenti che da queste relazioni certamente avranno dei benefici”.
Saranno 95 i disabili di diversa tipologia che utilizzeranno, a partire dal 12 settembre, il servizio di assistenza personalizzata nelle scuole e il trasporto casa-scuola, promosso per il terzo anno consecutivo dal Comune e gestito dalla cooperativa sociale ”Lilith”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche l’assessore alle politiche sociali, Simonetta Guarini, la responsabile del servizio, Carmela Rotondaro, e il presidente della cooperativa ”Lilith”, Tina Iacovuzzi.
Il servizio interesserà i ragazzi disabili delle scuole dell’infanzia, primaria, media inferiori e superiori. Le prestazioni saranno assicurate da 33 operatori della cooperativa in base ai diversi fabbisogni e alla gravità delle diverse disabilità. L’impegno maggiore riguarderà la fascia che dalla primaria raggiunge la scuola media inferiore, mentre per le superiori l’assistenza è rivolta a 20 persone.
“Anche se non di nostra competenza questa amministrazione comunale – ha detto Guarini – ha voluto destinare risorse agli studenti minori delle scuole medie superiori nella consapevolezza che c’è un diritto costituzionale allo studio che va preservato e assicurato”.
sempre le stesse compagnette
Se non si aiutano tra di loro, e noi spettatori ci vediamo il solito teatrino.