E’ stata presentata a Potenza la rete nata dalla collaborazione tra l’Associazione Donne Medico di Basilicata (AIDM) e la cooperativa Adan, nell’ambito delle attività del Ce.St.Ri.M. per l’ accoglienza e l’accompagnamento di persone in difficoltà, come ragazze vittime di violenza, di tratta, migranti e persone diversamente abili.
”Se mi chiedessero qual è il momento più bello del mio lavoro nell’ambulatorio Salam qui al Ce.St.Ri.M. risponderei senza dubbio: il colloquio con i pazienti. Capire le loro esigenze, conoscerli, entrare nel loro mondo” ha spiegato il dottor Edoardo Pennacchio.
Il Ce.St.Ri.M. dal 2014 è stato l’ente regionale finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio di Ministri per le attività di emersione e contrasto per la tratta degli esseri umani. Dal 2022 il soggetto di riferimento è la cooperativa Adan.
L’attività di emersione si svolge attraverso il lavoro dell’unità di strada che presidia costantemente le aree della città di Potenza dove è presente il fenomeno della prostituzione su strada e gli insediamenti informali dei braccianti agricoli stagioni nel Vulture Alto Bradano e del Metapontino, nei quali non di rado è stata riscontrata la presenza di donne di origine Nigeriana costrette a prostituisti. Le nazionalità prevalenti delle donne costrette a prostituirsi sono nigeriana, romena, cinese e italiana. Solitamente le italiane non sono ostaggio di organizzazioni malavitose, ma sono spinte da condizioni di familiari di estremo disagio economico e sociale.
”È bella questa collaborazione, ancora di più quando agiamo su fenomeni così complessi come quello dell’immigrazione e gravi come quello della tratta- spiega don Marcello Cozzi, presidente Ce.St.Ri.M.- Abbiamo scoperto in questi anni che una delle dimensioni sottovalutate, nel rapporto con le donne che ospitiamo, è quello con la sanità. Dobbiamo mettere al centro il diritto alla salute che è sancito non solo dalla Costituzione ma dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”.
Nella sala convegni del Ce.St.Ri.M. si è svolto un incontro coordinato dal presidente della Cooperativa Adan Giovanni Ferrarese, al quale ha preso parte anche la presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità Margherita Perretti. Nel corso dell’incontro è stata spiegata l’origine di questa collaborazione e, soprattutto, le attività che d’ora in avanti saranno attuate, a cominciare dai seminari informativi con le donne sugli aspetti di cui gli operatori hanno evidenziato le maggiori criticità di gestione con la possibilità di effettuare delle giornate di visite in relazione alla specifica professionalità delle Donne Medico. Il calendario non è stato ancora fissato ma si svolgerà un incontro ogni 15 giorni, in modalità itinerante coinvolgendo Potenza, Brienza e Tito. Ciascuna iniziativa sarà dedicata a tematiche quali l’ epidemiologia e la prevenzione delle principali malattie infettive, la prevenzione oncologica, la salute materno-infantile, i rischi legati al fumo e all’abuso di droghe e così via.
”E’ importante specificare che a questi seminari possono partecipare tutti, sono aperti, perché è fondamentale che si crei una vera integrazione con il tessuto sociale- spiega la presidente dell’AIDM Basilicata Elena Carovigno- Per aiutare le attività dell’associazione abbiamo realizzato un calendario che scandisce il trascorrere dei giorni attraverso immagini, dipinti, fotografie e versi di tante artiste che hanno voluto così esprimere la necessità di parlare di questo fenomeno tutti i giorni, tutto l’anno”.
E’ possibile contattare il numero 376.0084566 per avere, tra le altre cose, informazioni relative agli incontri sul territorio.