Martedì 2 aprile 2025 alle ore 10 nel palazzo del Consiglio regionale della Basilicata in via Verrastro a Potenza per la giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo le associazioni incontrano le istituzioni.
Di seguito la nota inviata dai presidenti Cesina Russo per A.L.A. Maria Orlando per A.N.F.F.A.S. Venosa, Giuseppe Tataranno per A.N.F.F.A.S. Policoro, Giuliana Lordi per A.N.G.S.A. Basilicata e Tonia Orlando per Associazione Viviamo Insieme.
Il 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU, come ricorrenza per richiamare l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico. Nei giorni che precedono e seguono il 2 aprile, le Associazioni organizzano una serie di eventi e di incontri destinati alla cittadinanza e ai propri associati per riflettere sulle tematiche legate all’autismo e contribuire a creare consapevolezza. Non si tratta di una festa, ma di momenti di confronto, che garantiscano una crescita della comunità. Anche quest’anno, poi, i principali monumenti della regione si illumineranno di blu, aderendo all’iniziativa “Light it Up Blue”. Il disturbo dello spettro autistico si manifesta in età precoce (tra i 18 e i 36 mesi) e spesso si mostra con difficoltà legate all’interazione e comunicazione sociale, oltre che con la presenza di interessi limitati e comportamenti ripetitivi. Le ultime stime fatte dall’Istituto Superiore di Sanità rivelano che in Italia il disturbo dello spettro autistico colpisce 1 bambino ogni 77 e in generale circa 500 mila persone. L’impegno a ricordare la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo non si ferma neppure quest’anno. Ala, Anffas, Angsa e Viviamo Insieme continuano a riflettere e a mantenere alta l’attenzione sulla questione. Tanti gli argomenti che il 2 aprile verranno affrontati, in un confronto diretto tra le associazioni e le istituzioni presenti, presso la Stanza Blu in Consiglio Regionale della Regione Basilicata a partire dalle ore 10.30. Fondo Autismo, inclusione scolastica, reti territoriali, linee di Indirizzo per i regolamenti dei servizi, Progetto di Vita, accertamento del disturbo dello spettro dell’autismo nella valutazione di base: tanti i temi che saranno trattati, tutti di forte interesse e strettamente collegati alla vita e alle necessità delle persone nello spettro. L’incontro sarà, pertanto, un’importante occasione di dibattito e scambio tra istituzioni, associazioni, e famiglie, con l’obiettivo di condividere buone pratiche e riflessioni sui percorsi di inclusione sociale e per sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e la comunità scientifica sull’importanza di costruire una vera e propria alleanza tra enti pubblici e privati, al fine di promuovere una cultura di inclusione e rispetto dei diritti delle persone con autismo. L’iniziativa fornirà una panoramica su tanti temi che interessano le persone nel disturbo dello spettro dell’autismo, le loro famiglie e tutti coloro che a vario titolo sono parte della loro vita, dalle istituzioni agli enti della sfera sociosanitaria: l’obiettivo è quello di porre sempre più al centro la persona, così come oggi è ribadito con forza dall’attuale recente normativa collegata alla riforma in materia di disabilità. Le sfide sono ancora tante e quello che urge è capire in modo preciso e dettagliato quali siano le esigenze specifiche di ogni persona con disturbo dello spettro per garantire loro la migliore qualità di vita possibile in una società pienamente inclusiva, in ogni suo ambito. L’alleanza tra le associazioni che si occupano di autismo e le varie istituzioni è sicuramente un fattore positivo che fa crescere in modo esponenziale la capacità di porre l’attenzione, con responsabilità e consapevolezza, sul tema. L’impegno delle associazioni è, e rimarrà sempre, quello di creare una rete capillare dando speranza di un futuro sereno e dignitoso alle persone con autismo, tutelando i loro diritti, in prospettiva di una vita quanto più autonoma possibile all’interno di una società realmente inclusiva.