“Per aver intrapreso un percorso di particolare attenzione alle tematiche dell’integrazione, della tutela dei diritti e della dignità delle persone con disabilità tanto da essere il primo comune lucano insignito della Bandiera Lilla come riconoscimento di accessibilità”. Con questa motivazione, il Comune di Policoro ha ricevuto il conferimento dell’Attestato al valor sociale nell’ambito del Premio Globus 2021. A consegnarlo nella Casa Comunale al Sindaco, Enrico Mascia e all’Assessore alle Politiche Sociali, Maria Teresa Prestera, la psicologa Maria Grazia Spagnoli, referente policorese dell’Associazione di volontariato lucana “Globus”, nata per sensibilizzare e sostenere le tematiche legate al mondo delle diverse abilità, comprese quelle sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento, sui Disturbi Pervasivi dello Sviluppo, sullo spettro autistico. Giunto alla 9° edizione, il Premio Globus conferisce annualmente ad Enti, Imprese, Associazioni, personalità di spicco che ogni anno si distinguono per le importanti attività di sensibilizzazione e diffusione della cultura della disabilità, mettendo in campo azioni concrete tese a favorire l’inclusione sociale; tra queste, anche percorsi di aiuto alle famiglie per conoscere e gestire le controverse fasi emotive familiari che vivono la disabilità, che sarà attuato a Policoro. “È con orgoglio che riceviamo questo nuovo riconoscimento per la nostra Città, sempre più inclusiva e accessibile – il commento del primo cittadino – l’impegno svolto in questi anni, senza retorica alcuna, andava verso questa direzione, trovando nell’Assessore Prestera, quel forte impulso propulsivo nel garantire innovazione e inclusione”. Tra le imminenti priorità dell’Amministrazione in corso di predisposizione, come ha specificato l’Assessore Prestera nel corso dell’incontro, “la riqualificazione del percorso vita sul lungomare di Policoro, mediante riposizionamento di nuove attrezzature sportive e l’implemento di attrezzi sportivi per disabili e l’installazione di indicatori sonori per non vedenti”. “L’impegno – concludono Mascia e Prestera – è quello di mantenere alti gli standard qualitativi creati in questi anni”.