“Il manuale per l’autorizzazione dei servizi e delle strutture pubbliche e private che svolgono attività socio-assistenziali e socio-educative è frutto di un lungo lavoro di concertazione e che riguarda la prima fase di un percorso che proseguirà con la definizione del manuale per i servizi di accreditamento e con le ‘Linee guida’ per l’affidamento e la contrattualizzazione degli stessi servizi”. E’ quanto ha precisato, oggi pomeriggio, il dirigente generale del dipartimento Politiche della persona Donato Pafundi in audizione con il funzionario Gianni Pecol in quarta Commissione consiliare permanente (Politica sociale), presieduta da Luigi Bradascio (Pp).
Il manuale definisce i requisiti strutturali, organizzativi e funzionali minimi che le strutture e i servizi sociali, socio-educativi e socio-assistenziali devono possedere per essere autorizzati al funzionamento. Requisiti che sono tesi a garantire la qualità delle prestazioni erogate in un’ottica di miglioramento continuo della qualità della vita e di riconoscimento dei diritti di cittadinanza e non discriminazione ai soggetti destinatari delle prestazioni previste dal sistema integrato regionale.
Destinatari delle norme sono strutture e servizi sia a gestione pubblica che a gestione privata purché siano rivolti a minori, anziani, disabili, persone con problemi che necessitano di assistenza continua e che risultano prive del necessario supporto familiare, adulti con problemi sociali, adulti e nuclei familiari che si trovino in specifiche situazioni di difficoltà economica, cittadini stranieri immigrati e loro nuclei familiari.
Pafundi ha fornito anche la fotografia dello stato di attuazione delle politiche inclusive per le persone con disabilità così come richiesto dal consigliere Lacorazza (Pd).
Tra le questioni affrontate, quella relativa al trasporto dei disabili. “Con due provvedimenti distinti – ha spiegato Pafundi – sono stati liquidati i fondi stanziati: 1,2 mln di euro all’Aias di Melfi e 300 mila euro ad altre cinque strutture che hanno avuto accesso al contributo straordinario: il Centro meridionale riabilitativo, il Centro Rham, il Ctr, il Centro Padri Trinitari di Venosa e l’Aias di Potenza”. “Con la delibera di Giunta n.1456 del 15 dicembre scorso – ha aggiunto il dirigente generale del dipartimento Politiche della persona – sono state definite le direttive e stabilito il contributo forfettario giornaliero per utente”.
Dalle considerazioni espresse dai consiglieri Lacorazza, Napoli, Romaniello e Perrino è emersa la preoccupazione per la situazione dell’Aias di Potenza e la sollecitazione a trovare una soluzione adeguata anche in vista della prossima legge di bilancio. “Con l’ultimo provvedimento approvato dalla Giunta regionale – ha precisato Pafundi – e precisamente per le annualità 2016 e 2017, l’Aias di Potenza potrà usufruire della contribuzione al pari dell’Aias di Melfi. Per gli anni precedenti, invece, è stata data una risposta parziale con la quota parte dei 300 mila euro”. Sono stati affrontate, poi, le problematiche relative all’assistenza ai disabili, alla professionalizzazione degli operatori e all’insufficienza delle risorse attribuite al Comune di Potenza per dare risposte adeguate ai bisogni delle persone con disabilità.
Successivamente, all’attenzione dell’organismo consiliare, due proposte di legge d’iniziativa dei consiglieri Napoli e Leggieri, che dettano norme in materia di tutela degli animali da compagniae di prevenzione del randagismo. Il consigliere Napoli ha illustrato il lavoro di sintesi che ha portato ad un unico testo normativo. “Una proposta di legge – ha detto – frutto di una condivisione di intenti con il Movimento 5 stelle che si articola in 6 capi e 32 articoli. La regione Basilicata potrà dotarsi di un articolato estremamente importante, un segnale di civiltà che consegniamo alle future generazioni”. Il presidente Bradascio, dopo aver acquisito il nuovo testo, ha programmato l’esame e la votazione della proposta di legge per la prossima riunione utile.
Su richiesta del consigliere Miranda Castelgrande è stata, poi, prevista l’audizione delle organizzazioni degli agricoltori (Cia, Coldiretti e Confagricoltura) in merito alla proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Rommaniello e Cifarelli, riguardante lo sviluppo della produzione e la vendita diretta di piccoli quantitativi di prodotti agricoli locali tradizionali di qualità
Hanno partecipato ai lavori dell’organismo consiliare oltre al presidente Bradascio (Pp), i consiglieri Lacorazza, Miranda Castelgrande, Polese e Spada (Pd), Romaniello e Pace (Gm), Napoli (Pdl-Fi), Perrino (M5s) e Rosa (Lb-Fdi).