Il buon risultato della Basilicata è stato possibile grazie all’impegno fattivo e costante da parte di tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti nella Rete Trasfusionale
“Il plasma è una risorsa davvero strategica – ha affermato il direttore del Centro Nazionale Sangue, Dr. Liumbruno – al pari dell’energia e dell’acqua potabile. Una ricchezza per tutti che è volontariamente donata da quasi due milioni di volontari in Italia”.
I dati di attività dell’anno 2017 della Regione, concernenti la produzione di sacche di sangue, trasmessi al Ministero della Salute, confermano la consolidata autosufficienza della Basilicata, che ha registrato solo sporadiche situazioni critiche in occasione di eventi atmosferici avversi e nel periodo estivo: è stata comunque sempre garantita la trasfusione di sangue a tutti i pazienti curati dal sistema sanitario regionale; sono state importate da fuori regione, nei periodi di emergenza, solo n.124 unità di sangue nel mentre la Regione ne ha complessivamente esportate n.366.
Sono state prodotte in regione oltre 27.500 unità di sangue e ne sono state trasfuse a pazienti in cura presso le strutture del Sistema sanitario regionale n.22.870 unità.
Ad oggi risultano accreditate e qualificate tutte le Strutture trasfusionali pubbliche nonché l’Unità di Raccolta dell’Avis con i suoi n.58 Punti di Raccolta e l’Unità di Raccolta della Fidas con i suoi n.15 punti di raccolta presenti sul territorio.
Le strutture trasfusionali della Regione Basilicata stanno già da tempo operando nel pieno rispetto delle norme previste dal recentissimo Decreto Legislativo n.19 del 19 marzo 2018 in tema di attuazione delle direttive europee mediante applicazione delle cosiddette GPGs/GMP (buone prassi di fabbricazione).
La Regione Basilicata già dal 2001 aderisce ad un Consorzio per la produzione degli emoderivati cui oggi aderiscono n.9 Regioni e Province Autonome (Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Umbria, Valle D’Aosta, Veneto, Province Autonome di Trento e Bolzano) che sono totalmente autosufficienti per i prossimi 5 anni per i Medicinali Plasmaderivati: Albumina e Immunoglobuline, quest’ultimo unico Medicinale Plasma Derivato il cui approvvigionamento è critico in tutti i sistemi sanitari del mondo.
Il buon risultato della Basilicata è stato possibile grazie all’impegno fattivo e costante da parte di tutti gli attori, pubblici e privati, coinvolti nella Rete Trasfusionale della Regione Basilicata.