Sport, salute e donazioni ma anche buona informazione, divertimento e condivisione: questi sono stati i punti cardine e le parole chiave nella giornata che l’Avis provinciale di Potenza ha voluto dedicare a tutti i giovani avisini della Basilicata.
Quasi sessanta di questi ultimi, provenienti da tutta la regione, si sono ritrovati, domenica scorsa, immersi nella natura nel Parco Avventura di Albano di Lucania.Nel corso della giornata sono stati affrontati temi importanti quali l’alcolismo e le dipendenze, una piaga sociale che si insinua sempre più tra i giovani, di sport e corretti
stili di vita perché scegliere la via del benessere, pur con qualche sacrificio, significa aver rispetto del proprio corpo e volersi bene.
Moderati dal volontario Avisino Antonello Bevilacqua hanno relazionato numerosi ospiti come il vicepresidente A.c.a.t. Provinciale Bonifacio Pistocchi, il calciatore del Potenza Leo Guaita e l’allenatore calcistico Saverio Grieco, i quali, attraverso i racconti delle loro esperienze personali vissute e i frangenti di vita quotidiana, hanno fatto capire l’importanza di fare scelte giuste e consapevoli per sé stessi ma anche per gli altri. Comportamenti a
rischio, abuso di alcol o stupefacenti e stili di vita errati possono essere tra le cause di sospensioni temporanee o permanenti dall’attività donazionale.
“Mai ci saremmo aspettati tutta questa partecipazione. Possiamo ritenerci soddisfatti dell’ottimo risultato ottenuto e orgogliosi di avere tanti giovani coinvolti a vario titolo nella grande famiglia AVIS – ha commentato il presidente provinciale di Avis, Elena Nolè – e ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per la buona riuscita dell’iniziativa: dagli ospiti, per la loro preziosa testimonianza, allo staff organizzativo e tutti i volontari.
Ma il mio ‘grazie’ va soprattutto a tutte le comunali che hanno invogliato i propri giovani a partecipare e a condividere questi momenti di crescita e di miglioramento personale, oltre ad avere investito per il loro futuro in Avis”.
Quella di domenica, è stata anche l’occasione per dare il via a tanti altri eventi estivi, sparsi sul territorio, organizzati dai giovani e per i giovani allo scopo di promuovere e sensibilizzare alla donazione di sangue e plasma.
“Incontrarsi – ha continuato il presidente provinciale – per i giovani avisini è essenziale per instaurare relazioni e consolidare quelle già in essere. L’Avis vive grazie alla tessitura di rapporti umani grazie ai quali riesce a condurre un’efficace azione di informazione finalizzata all’arruolamento di nuovi donatori volontari del sangue”.
Ad Albano erano presenti anche i rappresentati della consulta AVIS Giovani Basilicata e di AVIS Giovani Nazionale, dell’Avis regionale Basilicata e della provinciale di Matera con i quali si spera – ha concluso Nolè – si possano realizzare nei prossimi mesi, altri momenti formativi”.