Piantare alberi è il primo passo per salvare il pianeta terra. Ne è convinta l’associazione donatori volontari sangue Fidas Barile che per il secondo anno consecutivo ha piantato nel territorio comunale 20 alberi autoctoni. La seconda giornata dell’albero promossa dalla Fidas Barile in collaborazione con “Al Parco la rivista dei parchi” è stata organizzata grazie ad un protocollo d’intesa siglato lo scorso anno con l’Amministrazione Comunale di Barile e l’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Barile per ridurre l’impatto antropico e migliorare il territorio comunale. Alla manifestazione hanno preso parte Rocco Franciosa, segretario Fidas Barile, Don Francesco Distasi, parroco di Barile, Anna Maria Piarulli, Vicepresidente Fidas Basilicata, Antonio Murano, Sindaco di Barile e Tania Lacriola, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Barile e diversi donatori e volontari dell’associazione Fidas. Protagonisti della seconda edizione della Giornata dell’Albero sono stati i ragazzi delle classi quinta e prima media dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII che coadiuvati da Nicola Crapolicchio titolare della ditta Mondo Verde e manutentore degli spazi verdi comunali, hanno piantato nella piazza Unità d’Italia (di fronte al Pub) 20 alberi autoctoni donati dall’associazione donatori volontari sangue Fidas Barile. La manifestazione promossa da Fidas donatori sangue Barile e rivista Al Parco rientra tra gli eventi regionali a sostegno di Matera Città Candidata a Capitale Europea della Cultura per il 2019. Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Barile, Antonio Murano e dal dirigente scolastico Tania Lacriola che ha sottolineato “la manifestazione legata ai temi della salvaguardia ambientale e della diffusione dei valori della solidarietà promossa dalla Fidas, ben si coniuga con il percorso scolastico ed educativo dei ragazzi, come scuola siamo fieri di collaborare con progetti di tale importanza promossi dall’associazione in questi anni”. Durante la manifestazione i ragazzi della scuola di Barile, grazie all’ausilio delle insegnanti Giorgio Stefania, Marilena Lamorte e Spera Rosa, hanno presentato dei propri lavori legati all’importanza dell’albero ed ai buoni motivi per piantare alberi e per salvare il pianeta terra, per ridurre l’impatto antropico e migliorare il territorio comunale. Per la Fidas, i dirigenti Rocco Franciosa e Anna Maria Piarulli hanno rimarcato “ringraziamo il Comune di Barile, il parroco, il titolare della ditta Mondo Verde, Nicola Crapolicchio, la scuola e la rivista Al Parco, per la preziosa collaborazione e siamo sempre più convinti che la tutela ambientale, legati alla tutela della salute ed al valore della vita, sono principi inderogabili, alla base dell’impegno volontaristico che portiamo avanti nella nostra comunità”.