Ci sarà anche un po’ di Basilicata all’edizione 2017 del forum giovani della Fiods, la Federazione Internazionale delle Organizzazioni di Donatori di Sangue, che si terrà a Kaunas in Lituania dal 24 al 27 agosto prossimi. “DonAction: from Local to Global” è il tema scelto quest’anno per sottolineare la condivisione di esperienze e buone prassi, realizzate a livello locale, per il conseguimento degli obiettivi globali fissati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, primo tra tutti il raggiungimento del 100% di donazioni volontarie e non remunerate. Oltre cento volontari provenienti da tutto il mondo si incontreranno nel Paese baltico per questa unica occasione di confronto, dibattito e scambio. Farà parte della delegazione italiana, composta da nove giovani, anche la avisina lucana Francesca Gorga. Venticinque anni di Vietri di Potenza è stata nominata capodelegazione e nuova referente per il nostro Paese nel Comitato Giovani Fiods. La volontaria lucana si è sempre contraddistinta per la sua assidua ed attiva partecipazione all’IYC, International Youth Committee, il comitato di giovani parte integrante della Fiods, sin dalla sua fondazione in Lituania nel 2004. “Eventi come questo contribuiscono a creare un clima di vicinanza e di pace tra persone all’apparenza molto diverse tra di loro- commenta Gorga – noi facciamo i volontari, per portare un po’ di sollievo alle persone costrette a combattere con la malattia, indipendentemente dalla posizione geografica, dal credo religioso e dalla lingua. Per questo sono sempre onorata di partecipare all’IYF e quest’anno, nella veste di capo delegazione italiana, sento ancora di più la responsabilità di rappresentare con competenza, dedizione e orgoglio l’Avis nel mondo e riportare a casa quegli stimoli che possono aiutare la nostra realtà associativa a crescere sempre di più”. E per conseguire gli obiettivi globali fissati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, Gorga ricorda l’importanza di donare, soprattutto nel periodo estivo. “E’ questo il periodo in cui occorre maggiore quantità di sacche del resto dell’anno perché non calano i malati che necessitano di trasfusioni e purtroppo non calano gli interventi chirurgici – conclude Gorga – di qui il rinnovato appello ai volontari lucani a mettere in valigia, prima di partire, una donazione fatta e a provare a sollecitare conoscenti, amici e parenti a diventare donatori”.
Ago 08