Martedì 21 maggio 20 24 alle 17,30 nel centro sociale di Villa d’Agri è in programma l’incontro “Beni confiscati alle mafie e minori non accompagnati” promosso dallo Spi Cgil Basilicata. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Marsicovetere, Marco Zipparri e l’introduzione di Mario Fulco, dello Spi Cgil Val d’Agri, porteranno le loro testimonianze Elena Simeti, responsabile beni confiscati per “Una casa anche per te onlus” e don Massimo Mapelli, presidente di “Una casa anche per te onlus”. Interverranno Angelo Summa, segretario generale Spi Cgil Basilicata e Claudia Carlino, segretaria Spi Cgil nazionale.
Ogni estate le volontarie e i volontari dello Spi Cgil partecipano ai campi della legalità organizzati da Libera, Arci e altre associazioni del terzo settore all’interno di ville e beni confiscati alle mafie e restituiti alle comunità attraverso le attività di cooperative e associazioni. Più di duemila i ragazzi che ogni anno i pensionati della Cgil incontrano nei campi di impegno e formazione. I campi sono un’esperienza ideata da Libera e Arci nel 2005 con gli obiettivi di valorizzare e promuovere il riutilizzo sociale dei beni confiscati e di formare sui temi dell’antimafia sociale. Per lo Spi Cgil è una grande occasione anche per dare forma e concretezza a un dialogo tra generazioni reale e fuori da ogni retorica. Il sindacato partecipa attivamente sin dal 2011, collaborando anche con la Flai Cgil, come pure con le Camere del Lavoro del territorio e con la Rete degli Studenti medi e l’Unione degli Universitari. Dal supporto logistico e organizzativo all’aiuto in cucina, ai momenti formativi e agli incontri con i ragazzi, le volontarie e i volontari dello Spi danno un contributo fondamentale alle attività dei campi. Per lo Spi Cgil quello della legalità è un elemento fondamentale anche nella contrattazione sociale con le amministrazioni locali di quei territori dove si trovano proprietà appartenute a mafiosi e ora confiscate che vanno restituite il prima possibile alla cittadinanza. Per questo i campi sono un tassello di un impegno più ampio sul fronte della legalità che vede impegnato lo Spi Cgil tutto l’anno, in un dialogo costante con le associazioni del terzo settore, le cooperative e tutti gli attori che operano sul territorio. Tra le esperienze più significative, quella di Spino d’Adda (Cremona) dove lo Spi Cgil, insieme all’associazione di solidarietà familiare “Una casa anche per te onlus”, ha dato nuova vita a un bene confiscato alla mafia. Qui lo scorso anno il campo di legalità ha visto la partecipazione anche di volontari e volontarie dello Spi Cgil Basilicata. Si tratta di 40 mila metri quadri di terreno e di strutture per la produzione agroalimentare che, dopo la confisca per reati d’evasione dei proprietari nel 2013, sono stati affidati nel 2020 al Comune che a sua volta li ha affidati alla Cgil e all’associazione.